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14 Aprile 2019 - GIORNATA NAZIONALE DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI E TESSUTI

 

Il Ministero della Salute, insieme alle Associazioni di settore e al Centro Nazionale Trapianti promuove, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, la XXII edizione della “Giornata Nazionale Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti” (14 aprile 2019).

La Giornata, arricchita da manifestazioni ed eventi, ha anche il sostegno e la collaborazione delle Regioni e Province Autonome, Enti Locali e Istituzioni sanitarie.

Obiettivi dell’iniziativa:
- informare e sensibilizzare la popolazione sulle tematiche della donazione e del trapianto di organi;
- promuovere una costante presa di responsabilità delle Istituzioni per rispondere ai bisogni dei cittadini in attesa di trapianto;

 

- sviluppare una corretta informazione in tema di prelievo e trapianto di organi da parte dei mezzi di comunicazione;
- trasmettere una migliore e più diffusa consapevolezza del ruolo di ogni cittadino e del diritto di manifestare la propria volontà;
- incrementare le registrazioni di dichiarazioni di volontà positive;
- ridurre le opposizioni al prelievo;
- aumentare il numero dei trapianti.

La "Giornata nazionale della donazione e trapianto di organi e tessuti" rientra tra le iniziative della campagna di sensibilizzazione, caratterizzate dall’integrazione tra diversi strumenti e strategie di comunicazione (spot, sito internet, materiali informativi), pianificate ad un tavolo comune promosso e coordinato dal Ministero della Salute, al quale partecipano, oltre al Centro Nazionale Trapianti, le associazioni di settore più rappresentative a livello nazionale.

Ricordiamo che il Comune di Castellanza sostiene la logica del dono e ha sposato la causa dell’Associazione cittadina “Un Due Tre Alessio Onlus” nata nel 2015 e fortemente voluta dalla famiglia e da alcuni amici di Alessio, un bambino felice, forte e pieno di vita, che con il suo sorriso ha combattuto per nove anni la sua lunga battaglia contro la leucemia. Ogni anno il Comune invia una lettera l’Amministrazione Comunale invitando i neodiciottenni a riflettere sulla possibilità di diventare donatore, e in particolare, donatore di midollo osseo perchè può salvare la vita di un malato che ha quell’unica speranza di ricominciare a vivere.