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Castellanza celebra il 74esimo anniversario della liberazione

 

Giovedì 25 Aprile la Città di Castellanza celebra il 74esimo Anniversario della Liberazione in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, l’Associazione Carabinieri in congedo, l’Associazione Marinai d’Italia, l’Associazione Bersaglieri, l’Associazione Nazionale Caduti e Dispersi in Guerra e l’Associazione Nazionale Alpini.
Quest’anno il programma delle celebrazioni prevede un preludio Mercoledì 24 Aprile alle ore 20.45 con una conferenza a cura dell’ANPI in Villa Pomini sul tema “25 Aprile, perché?” con il professor Giancarlo Restelli e la Sig.ra Andreina Colombo Passoni.

Il programma proseguirà Giovedì 25 Aprile ed  è articolato in  diversi momenti: alle ore 10.00 appuntamento con tutti i partecipanti a Villa Pomini, sede dell'esposizione Frammenti di luce nella resistenza  a cura di A.N.P.P.I.A. e di ANPI Castellanza.  Il corteo, che attraverserà le strade cittadine diretto alla Corte del Ciliegio, partirà dal Monumento dei Bersaglieri, passando in Viale Rimembranze. Durante il  percorso il corteo sosterà brevemente al Monumento dei Carabinieri, al Monumento ai Caduti, prima di proseguire per la Corte del Ciliegio passando per il Monumento dei Marinai in Piazza Castegnate. Il percorso del corteo terminerà alla Corte del Ciliegio dove sarà deposta una corona al Monumento dei Caduti per la Libertà. A seguire benedizione ecclesiastica e interventi del rappresentante dell’ANPI e del Sindaco, Arch. Mirella Cerini, seguiti da un breve rinfresco.
Le celebrazioni proseguiranno alle ore 12.30 con il  Pranzo della Liberazione a cura dell'ANPI presso presso la Coop. Il Progetto di Castellanza (via Salvo d’Acquisto 25 – per informazioni: 3397597084)
 
"Il 25 aprile rappresenta il termine della Resistenza e la riconquista della libertà, il dono più prezioso per ogni essere umano. E’ la data simbolica del risveglio della coscienza nazionale e del riscatto morale e civile italiano dopo la seconda guerra mondiale, verso la fondazione di una nazione libera e nuova.
Oggi viviamo una festa, la festa della libertà di tutti. E’ una festa di speranza ancor più per i giovani. Battersi per un mondo migliore è possibile e giusto.
Per costruire solidamente un mondo migliore, le radici devono essere ben piantate in quei principi di rispetto verso le libertà altrui, di rifiuto della sopraffazione e della violenza, di uguaglianza tra le persone, che proprio le donne e gli uomini della Resistenza e della Liberazione indussero a iscrivere nella Costituzione repubblicana.
Sono questi i principi che i padri fondatori della nostra Repubblica avvertivano in maniera tanto forte da sacrificare il bene più prezioso che possedevano, la loro stessa vita, pur di offrire al nostro paese la speranza concreta di un futuro migliore.
Per questo ogni anno è giusto ricordare e celebrare l’anniversario del 25 aprile. Un atto di fiducia nel futuro e di riconoscenza nei confronti dei padri fondatori della Repubblica italiana.
Sosteniamo la nostra Libertà che è “come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”.
Noi vogliamo continuare a respirare a pieni polmoni quest’aria, ed è per questo che diciamo “Viva il 25 aprile, Viva l’Italia!
" (Il Sindaco - Mirella Cerini)

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