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Storie: "Ida + Sugar Man"

Il lunedì del cineforum propone un doppio appuntamento con due pellicole di grande intensità

 

Doppia proiezione per il cineforum organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza in collaboraizone con l'associazione Amici del Teatro e dello Sport. Per la seconda tappa del ciclo "Storie", lunedì 29 settembre alle 21 al teatro di via Dante si proietta "Ida", film del regista polacco Pawel Pawlikowski e "Sugar Man", film documentario del regista svedese Malik Bendjelloul.

Ida: la trama

Polonia, 1962. La 18enne Anna, un orfana cresciuta in convento, ha deciso di farsi suora. Tuttavia, poco prima di prendere i voti, scopre di avere una zia ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. Insieme a lei la ragazza affronterà un viaggio alla scoperta di se stessa e del proprio passato: scopre, infatti, di avere origine ebraiche e che il suo vero nome è Ida; inoltre, sua zia è un ex pubblico ministero comunista, responsabile di numerose condanne a morte nei confronti di religiosi. Mentre Anna va alla ricerca della verità sulla sua famiglia, Wanda deve confrontarsi con le decisioni prese ai tempi della guerra e che ancora la perseguitano.

 

"Due donne che si conoscono appena partono per un viaggio che finirà per avvicinarle mettendole al tempo stesso di fronte a una rivelazione terribile. A raccontarlo così il bellissimo 'Ida', terzo film di un grande talento polacco cresciuto fra Germania, Italia e Inghilterra, potrebbe essere un noir anni 40, uno di quei gialli senza soluzione in cui le colpe e i sospetti tornano dal passato per addensarsi in un bianco e nero sfavillante e funesto. Ma 'Ida' non è un noir, è una storia ambientata nella Polonia del 1962, scandita da inquadrature sorprendenti e inventive. E i fantasmi che perseguitano le protagoniste, una giovane che sta per prendere i voti e la zia che non sapeva di avere, non vengono dalla loro psiche. Vengono da un passato recente ma in gran parte ignoto che quelle due donne così diverse affronteranno insieme. Con reazioni molto diverse, esplorate in tutta la loro profondità dal sensibilissimo bianco e nero di Pawlikowski. (...) Così Wanda, con tutta la sua vita addosso, e Ida, con l'innocenza dei suoi occhi mobilissimi, partono per far luce su quel passato. Imbarcandosi in una ricerca tormentosa. Ma anche percorsa da lampi di luce (un giovane sassofonista jazz, l'apparizione improvvisa del piacere, il miraggio di un'altra vita scandito anche dalle note di Buscaglione e Celentano) che rendono ancora più denso ed emozionante questo doppio viaggio iniziatico. Capace di calare dentro al tribunale affollato della Storia il teatro invisibile e inesorabile dell'anima." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 13 marzo 2014)

Sugar Man: la trama

Detroit. Tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, il cantautore Sixto Rodriguez viene acclamato dalla critica per le sue melodie soul e i testi profetici, anche se il suo album d'esordio "Cold Fact" si rivela un flop, così come il suo secondo lavoro "Coming From Reality". Caduto nell'anonimato in patria, Rodriguez, trova però il successo in altre parti del mondo, soprattutto in Sudafrica, dove vende più dei Beatles e dei Rolling Stones grazie alle sue canzoni che, connotate da testi sociali e politici, diventano l'inno della lotta contro l'apartheid.

 

"'Searching for Sugar Man' è diventato il «caso» musicale del 2013. (...) Il film è molto bello perché costruito come un thriller: la scoperta di Sixto avviene gradualmente, e ricostruisce la lunga ricerca dei suoi seguaci. È persino arduo definirlo un documentario: è un vero film, che restituisce l'atmosfera della Motor City degli anni '60 e '70, quando era la capitale della musica nera. Da vedere, in attesa di comprarlo. (Alberto Crespi, 'L'Unità', 6 giugno 2013)

Il biglietto di ingresso è di 4,50 (ridotto 3 euro) euro mentre l'abbonamento a 33 film è di 50 euro (ridotto per università LIUC e possessori della carta Città Amica ingresso singolo 3 euro - abbonamento 40 euro). Info tel. 0331 480626 www.cinemateatrodante.it