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Rilancio del commercio

Abbattere i confini e ragionare in termini di territorio

 

La squadra si sta allargando. Dopo l’incontro di FagnanoOlona di settimana scorso, prosegue il “tour” di Ascom Busto Arsizio nei Comunidella Valle Olona. La delegazione di Confcommercio ha infatti fatto visita aisindaci di Gorla Maggiore e di Castellanza: sul tavolo la proposta di metterein rete gli otto Comuni della Valle Olona, utilizzando il Did (Distrettointercomunale diffuso) come “strumento” che porti al rilancio commerciale,turistico, economico del territorio. "In una parola", sintetizza ancoraun volta il presidente di Ascom RudyCollini, "ad una vera rigenerazione urbana" .

 

Pietro Zappamiglio , primo cittadino di Gorla Maggiore,ha spalancato le porte al dialogo, spingendosi persino oltre: "
Sono un sostenitore dell’importanza della squadra. Soprattutto in questo caso: fare rete tra Comuni con una regia “esterna” può davvero essere la miglior strada percorribile che porti a una concreta rigenerazione urbana. La politica deve capire che per paesi delle nostre dimensione è fondamentale mettersi assieme: enti pubblici e associazioni di categoria unendo le loro risorse possono fare molto, per questo sposo in pieno la proposta di Ascom di assumersi attraverso il Did degli otto Comuni della Valle il ruolo centrale e sopra le parti all’interno di una cabina di regia. Il Distretto può davvero essere lo strumento in grado di partecipare ai bandi regionali con maggiori possibilità di ottenere finanziamenti; in grado di fare conoscere meglio è di più il nostro territorio; in grado di impostare un progetto di marketing territoriale utile e necessario per il rilancio della zona del Medio Olona".
Positivo anche il riscontro da parte di Mirella Cerini, sindaco di Castellanza, fautrice della "demolizione dei campanili e dei confini" e della necessità di iniziare "a ragionare in termini di territorio". Sottolinea inoltreche i comuni della Valle Olona da tempo lavorano insieme all’internodell’azienda consortile Medio Olona che gestisce i servizi alla persona e che ilconfronto e la collaborazione sono ormai una consuetudine.Il primo cittadino ha poi evidenziato l’importanza numericadel potenziale bacino della Valle: "Stiamo parlando di 65mila abitanti e perciò della possibilità da parte dei nostri Comuni di potere avere una voce ben diversa". Il capo della giunta castellanzese sì e anche dettadisponibile a recarsi insieme ad Ascom in Regione: "Unire il pubblico e il privato nella richiesta di avere maggiore chiarezza sulla gestione dei Distretti del commercio può significare avere finalmente risposte e indirizzi precisi.".
Collini, da parte sua ha preso nota. Così come hanno fattol’intera delegazione di Ascom Busto Arsizio, composta dai vicepresidenti Cristina Riganti e Gaetano Spinola, daiconsiglieri Patrizia Colomboe Gianluca Colombo, dal direttore Francesco Dallo e dal vicedirettore Alessandro Castiglioni.
"Fa piacere constatare", rimarca il presidente di Ascom, "come ci sia da parte dei primi tre sindaci incontrati la disponibilità a collaborare con il Did e soprattutto a collaborare tra di loro. A maggior ragione porteremo avanti con ancora più forza il progetto di un Distretto intercomunale davvero operativo, con un ruolo di coordinamento e di regia tra tutti gli enti pubblici coinvolti. Lo ribadiremo anche ai primi cittadini che incontreremo nelle prossime settimane, con lo scopo di iniziare a lavorare tutti assieme appena dopo l’estate, in modo da essere pronti a ottobre, quando la Regione Lombardia emetterà il nuovo bando rivolto al commercio. Noi ci crediamo".


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