1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
testata per la stampa della pagina

Contenuto della pagina

IMU: le novità

La conversione in legge del Decreto Crescita ha introdotto alcune importanti novità nella gestione del tributo, tra cui lo slittamento della scadenza del termine di presentazione della dichiarazione

 

Con la conversione in Legge n. 58/2019 del D.L. n. 34/2019 (Decreto Crescita) sono state introdotte le seguenti novità riguardo alla dichiarazione IMU ministeriale:

il termine di presentazione della dichiarazione è posticipato dal 30 giugno al 31 dicembre 2019;
slitta al 31 dicembre 2019 anche il termine per poter adempiere al tardivo versamento IMU, per l’anno 2018, la cui scadenza è legata a quella della dichiarazione d’imposta, adottando l’istituto del ravvedimento operoso ( vedi calcolo online)
csoppressione dell’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU nel caso di immobili locati a canone concordato per i quali è prevista una riduzione della base imponibile nella misura del 25% ai sensi dell’art. 6, comma 2 e dell’art. 17, comma 6bis - del  Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale – IUC .    
Per permettere le opportune verifiche ed evitare l’emissione di provvedimenti di accertamento inesatti il contribuente può compilare e trasmettere all’Ente apposita comunicazione, come da fac-simile cliccando qui
soppressione dell’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU nel caso di abitazione concesse in comodato d’uso a parenti di primo grado, per i quali è prevista una riduzione della base imponibile al 50% ai sensi dell’art. 7 bis – Titolo II – del Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale IUC. Permane però l’obbligo di presentare apposita dichiarazione per poter usufruire dell’aliquota agevolata ai sensi dell’art. 6 - Titolo II - del  Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale – IUC utilizzando il modello disponibile cliccando qui