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I bambini nella Shoah

 

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – sezione L. Bellaria di Castellanza e la Città di Castellanza, in occasione della Giornata della Memoria, presentano per la giornata di Domenica 26 Gennaio alle ore 16,00 nelle sale di Villa Pomini in via don Testori “GIORNATA DELLA MEMORIA I BAMBINI NELLA SHOAH e il viaggio di LILIANA SEGRE da Milano alla Svizzera passando per Castellanza”.

Interverranno come relatori il prof. Giancarlo Restelli e la sig.ra Wilma Minotti Cerinicon testi letti da studenti di 3°media dell’Istituto Maria Ausiliatrice.

Infatti la storia di Liliana Segre, nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale" il 19 Gennaio 2018, si intreccia, seppure per un breve periodo, con la città di Castellanza.

 

Come ricordò lei stessa in occasione di una conferenza tenuta all’Università cittadina, dopo l’otto settembre 1943 quando anche Milano cadde sotto il controllo tedesco, il papà la mandò prima in Brianza, poi in Valsassina e, infine, a Castellanza.
“Proprio qui a Castellanza – ricordava Liliana Segre – ero ospitata da una famiglia di brave persone, coraggiose dal momento che era molto pericoloso nascondere degli ebrei: si chiamavo Cherubini Civelli”.
Quando era nascosta a Castellanza, di tanto in tanto, la signora Civelli la portava a fare un giretto con lei per il paese utilizzando un elegante carretto dei primi anni del Novecento.
A Castellanza rimase un mese e mezzo e – come ricorda nel libro “La memoria rende liberi” scritto dalla stessa Liliana Segre con Enrico Mentana – “ogni volta che mio papà veniva a trovarmi lo tormentavo con la solita richiesta: Papà, andiamo in Svizzera”.
Proprio da Castellanza venne organizzata, grazie all’aiuto di contrabbandieri, la fuga in Svizzera seguendo un percorso sulle montagne dietro a Viggiù e Saltrio.
Venne poi arrestata e deportata dal Binario 21 della stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Venne liberata dall’Armata Rossa il primo maggio 1945 dal campo di Malchow.

Per l’occasione saranno esposti DISEGNI di BAMBINI DEPORTATI nel GHETTO DI TEREZIN et al. e RIFLESSIONI dopo la VISITA al BINARIO 21 degli studenti della scuola media L. da Vinci (classi terze, anno scolastico 2018-2019).

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