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LE SCUOLE IN VISITA AL “BINARIO 21”

 

Si chiama “Binario 21”, si trova alla Stazione Centrale di Milano, ed è il binario da dove, tra il 1943 e il 1945, partirono ventitré treni diretti ad Auschwitz e ad altri campi di concentramento. Nei vagoni, originariamente destinati al trasporto postale, vennero stipate migliaia di persone perseguitate  dagli occupanti nazifascisti. Oggi quel binario ospita il Memoriale della Shoah.
In occasione della Giornata della Memoria, 95 studenti delle classi terze medie dell’Istituto Leonardo da Vinci di Castellanza accompagnati dai loro professori, da due rappresentanti dell’ANPI e dal Sindaco della Città di Castellanza, Mirella Cerini, lo hanno visitato, come luogo non solo di commemorazione, ma soprattutto come luogo di studio, ricerca e confronto: un memoriale per chi c’era, per chi c’è ora, ma soprattutto per chi verrà. Uno spazio per garantire la  costruzione di una memoria collettiva che diventa fondamento per la costruzione di un futuro di speranza.
Una visita che l’Amministrazione Comunale,  ritiene fondamentale per il percorso educativo nei confronti dei giovani castellanzesi, tanto da  inserirla  all’interno del Piano per il Diritto allo Studio.

I ragazzi di terza media hanno potuto visitare  il Memoriale, che si trova al piano terra della Stazione Centrale di Milano,  e conserva il nome del “Binario 21” dove si riempivano i vagoni con le merci delle vicine Poste Regie che, una volta stipati, venivano sollevati con un carrello elevatore al livello dei binari dell’odierna stazione,  da dove, dal ’43 al ’45,  sono partiti 18 convogli destinati allo sterminio.
All’ingresso hanno sostato davanti al muro di cemento nero dove si legge la scritta “INDIFFERENZA”  per evidenziare che la violenza e le sopraffazioni  possono essere evitate solo  abbattendo il muro dei silenzi e dell’omertà.
Gli studenti sono poi saliti su uno dei vagoni che partiva dal Binario 21 e hanno seguito le tappe cronologiche del percorso dove sono riportati i nomi degli scomparsi e dei 23 sopravvissuti,  tra i quali compare quello di Liliana Segre, che ha fortemente sostenuto la costruzione del Memoriale.
Come Amministrazione Comunale – ha dichiarato il Sindaco della Città di Castellanza, Mirella Cerini -riteniamo fondamentale favorire la partecipazione degli studenti  a iniziative come queste per educarli ai valori della convivenza civile e democratica.
Da parte nostra l’impegno deve essere proprio quello di far comprendere alle nuove generazioni che abbattendo il muro dell’indifferenza, ricreando un senso di comunità forte e coesa e facendo memoria di quanto  l’odio verso il diverso porti solo  morte e distruzione, si potrà costruire un futuro migliore”.

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