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Emergenza coronavirus: le disposizioni di martedì 25 febbraio

Le ulteriori disposizioni contenute nell'ultimo DPCM

 

Nella giornata di martedì 25 febbraio la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un decreto con cuui vengono definite ulteriori disposizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus, in applicazione del Decreto Legge emanato il 23 febbraio.

Le disposizioni riguardano alcuni chiarimenti per quanto concerne lo svolgimento delle attività sportive, dell'accesso ai luoghi della cultura, della sospensione delle lezioni delle scuole di ogni ordine e grado e delle Universita, del lavoro a distanza (smart working) da applicare in tutti i comuni delle regioni Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia.

Tra le norme di maggior rilievo si segnala:

  1. è autorizzato lo svolgimento di svolgere attività sportive limitatamente alle sedute di allenamento all'interno di impianti utilizzati a porte chiuese;
  2. sono sospesi fino al 15 marzo tutti i viaggi di istruzione programmati dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado;
  3. domenica 1 marzo restano chiusi tutti i luoghi della cultura (musei, biblioteche, archivi, parchi monumentali ecc);
  4. nelle università è consigliata la partecipazione di studenti alle attività didattiche tramite sistemi di comunicazione a distanza.

E' inoltre disposta l'applicabilità di forme di lavoro agile in via provvisoria fino al 15 marzo anche in assenza di accordi individuali. Sono infine confermate le disposizioni contenute dell'ordinanza del 23 febbraio.
Le disposizioni del decreto sono efficaci fino al 1 marzo compreso.

Ulteriori dettagli nel testo di legge, che si allega.