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Piantumato un ulivo e un momento di preghiera per commemorare i defunti al Cimitero di Castellanza

 

Si è svolta sabato 10 Maggio, alle ore 12.00, presso il cimitero una cerimonia per ricordare tutti i defunti che in questi mesi di pandemia non hanno potuto avere una cerimonia funebre pubblica. Un momento fortemente voluto dall'Amministrazione che ha voluto essere vicina a chi oltre alla sofferenza per la morte di un proprio caro, ha vissuto l'isolamento e l'impossibilità di un saluto comunitario.

 

Presenti alla commemorazione, il Parroco don Gianni Giudici, il Sindaco Mirella Cerini, e i comandanti della Polizia Municipale e dei Carabinieri.
Il sindaco ha ricordato i nomi delle 38 persone decedute, dal 3 di marzo al 2 di maggio e tra loro 10 a causa del covid 19, dopo un momento di preghiera guidato dal parroco è stato piantato l'ulivo in ricordo di ciascuna di loro.
Abbiamo pensato fosse giunto il momento per ricordare tutti coloro che ci hanno lasciato e non hanno potuto ricevere il commiato dei propri cari con un momento di preghiera e un gesto simbolico, l’ulivo, che resterà a memoria di tutti i castellanzesi di questo difficile momento che abbiamo vissuto” commenta il sindaco. “purtroppo non abbiamo potuto estendere il momento, alla presenza dei parenti dei defunti perché si sarebbe creata una situazione di assembramento che non è consentita”.
Il cimitero, infatti, resta aperto per tre mattine a settimana con ingressi contingentati, come prevede la norma e controllo degli accessi, al fine di evitare il crearsi di situazioni di assembramento all’interno dell’area. Si sono registrate il primo giorno di apertura delle code prima dell’orario di apertura e nelle prime ore della giornata, e sabato a metà mattinata a causa dell’arrivo di 2 cortei funebri che hanno naturalmente avuto priorità di accesso, ma nel complesso la situazione è rimasta sotto controllo e la fila ordinata ha previsto il mantenimento del distanziamento personale. Tantè che durante lo svolgimento del momento commemorativo nella tarda mattinata di sabato NON si presentavano code all’ingresso. Valutata la situazione di questi primi giorni è possibile, a breve, procedere con un ampliamento degli orari di accesso.