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NON SI SONO MAI FERMATI I LAVORI A CASTELLANZA IN QUESTO PERIODO DI EMERGENZA DA CORONAVIRUS

 

Non si sono mai fermati i lavori a Castellanza in questo periodo di emergenza coronavirus.
Nel periodo di maggiore “lockdown“ sono stati in particolare i nostri tecnici e operai comunali a operare intervenendo per tutte le piccole emergenze e i problemi legati  all’applicazione delle varie ordinanze, ad esempio, per chiudere parchi e mettere  strisce e cartelli  e questo senza dimenticare i soliti interventi per buche nelle strade e purtroppo anche per raccogliere una quantità notevole di  rifiuti abbandonati!
Ma l’intervento che ha impegnato in maniera costante e programmata per settimane i nostri operai è stato il taglio del verde di decine e decine di aree marginali  delle strade, di scarpate, di scalinate e pulizie di tondelli delle piante dei nostri viali.


 

Per quanto riguarda il verde non possiamo trascurare l’intervento in corso da parte di SIECO per eliminare le erbacce dai marciapiedi e gli interventi da parte della cooperativa Officina per il taglio erba nei parchi e permetterne la fruibilità man mano che verrà autorizzata l’apertura e con un graduale riavvio delle attività verso la messa a regime.
Settimana scorsa sono iniziati e si stanno completando, in questi giorni, i lavori di ripristino di strade o tratti che sono state interessate lo scorso anno per sostituzioni di tubature da parte del nostro gestore gas (2I Rete Gas). La società ha proceduto alla fresatura della vecchia pavimentazione   eliminando sopraelevamenti e infossamenti per poi passare al rifacimento del manto stradale con la stesura e compattazione dell’asfalto. Le strade interessate sono Via Verdi, via S. Carlo, via Bellini, Via Don Bosco e un tratto di via Nizzolina.

 

Nel nostro cimitero è stato completato il lavoro per impermeabilizzare una “fioriera” dell’ultimo piano dei nuovi loculi che causava infiltrazione delle acque piovane nel corridoio corrispondente del piano sottostante; con le prossime piogge   verranno fatte dei controlli e verifiche sull’ efficacia  dell’intervento. Oltre all’ulivo piantato per ricordare i cittadini morti in questo periodo sono stati piantati 2 ciliegi di tipo giapponesi a compensazione di piante tagliate al cimitero.