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Possono essere erogati uno o più buoni baby-sitter, da richiedere entro il 31 luglio 2020
Requisiti
Non può essere richiesto il bonus baby-sitter se:
Chi presenta la domanda?
Come presentare la domanda?
Per la richiesta ci sono due procedure separate a seconda del bonus che si richiede, anche perché le modalità di erogazione sono differenti: nel caso in cui lo si voglia utilizzare per pagare la baby sitter il bonus sarà erogato su Libretto Famiglia, mentre nel caso dei centri estivi questo sarà accreditato sul proprio IBAN tramite bonifico.
Con la nuova procedura si può fare sia richiesta dei 600 euro riconosciuti dal Decreto Cura Italia (nel caso in cui non se ne sia già fruito) che del nuovo bonus 600 euro: un bonus da 1.200 euro complessivi, i quali possono essere spesi tutti per i centri estivi o per la baby sitter, o anche 600 euro in un modo e 600 in un altro. In ogni caso è importante fruire dei bonus per periodi antecedenti alla data del 31 luglio 2020.
Per il bonus baby sitter, quindi, si hanno a disposizione fino a 1.200 euro, i quali saranno erogati tramite Libretto Famiglia.
Con lo strumento utile per corrispondere i compensi da lavoro occasionale, infatti, si potrà pagare la baby sitter incaricata di assistere i figli nel periodo in cui i genitori sono a lavoro. Questi, quindi, hanno fino a 1.200 euro di credito da utilizzare per pagare la baby sitter con Libretto Famiglia (nel caso in cui per entrambi i bonus da 600 euro si scelga questa modalità di utilizzo): ogni voucher ha un valore lordo di 10,00€, per un netto riconosciuto alla lavoratrice pari a 8,00€ (2,00€ sono per i contributi INPS e INAIL). Complessivamente, quindi, alla baby sitter spetterebbe un compenso di 960,00€.
Con il bonus centri estivi, invece, alla famiglia che lo richiede spetta un rimborso pari alle spese sostenute per l’iscrizione e la frequenza ai centri estivi, fino ad un massimo di 1.200 euro (sempre se per entrambi i bonus si richiede questa modalità di erogazione).
A tal proposito, all’atto della domanda del bonus vi verrà chiesto di allegare l’iscrizione ai suddetti centri, nonché tutta la documentazione comprovante la spesa sostenuta in modo che l’INPS vi possa rimborsare della stessa.
Contestualmente alla domanda, inoltre, bisognerà anche indicare i periodi di iscrizione che - ricordiamo - non possono andare oltre alla data del 13 luglio 2020.
Il rimborso verrà effettuato sull’IBAN indicato al momento della richiesta del beneficio.
