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Emergenza coronavirus - DPCM del 13 ottobre 2020 e circolare del Ministero della Salute

 

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha approvato il DPCM del 13 Ottbbre 2020 con l'indicazione delle misure per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 in vigore dal 14 Ottobre fino al 13 Novembre 2020.
In particolare il DPCM 13 Ottobre 2020 prevede:

MASCHERINE

L'articolo 1 del DPCM 13 Ottobre 2020 stabilisce che «è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé» la mascherina nonché "l'obbligo di indossarla nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande». Dall'obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina. Viene inoltre «fortemente raccomandato» l'utilizzo dei dispositivi «anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi».
Possono essere usate mascherine di comunità, ovvero mascherino monouso o lavabili, che permettano di coprire dal mento al naso

PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS

L'articolo 2 del DPCM 13 Ottobre 2020 stabilisce che «è fatto obbligo mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro". L'uso delle mascherino, il distanziamento sociale e l'igiene accurata e costante delle mani sono misure di prevenzione della diffuzione del contagio prioritarie e devono essere osservate
Allo scopo di contrastare e prevenire il diffondersi del virus COVID-19, il DPCM 13 Ottobre 2020 prevede che:

  • i soggetti con infezione respiratoria e febbre superiore a 37,50° devono rimanere presso il proprio docmicilio e contattare il medico curante;
  • l'accesso a parchi e giardini pubblici è condizionato al rispetto del divieto di assembramento e la distanza interpersonale di almento iun metro;
  • è consentito lo svolgimento di attività sportiva o motoria all'aperto nel rispetto del distanziamento interpersonale di due metri;
  • s ono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale;
  • è consentita la presenza di pubblico alle competizioni sportive professionistiche «con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori» all'aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all'ingresso. Le regioni e le province autonome, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d'intesa con il ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all'aperto, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome;
  • siano c hiuse le sale da ballo e discoteche, all'aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi;
  • sono consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni: Sono consentite le feste conseguenti le cerimonie con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è «comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi» in numero «superiore a 6»;
  • sono consentire le attività dei servizi di ristorazione fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione con asporto ma con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21.

In particolare il MInistero della Salute ha emesso la circolare "COVID-19: indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena" che specifica alcune indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena.
In allegato il DPCM 13 Ottobre 2020 ed i relativi allegati,  la circolare del MInistero della Salute e delle slides sintetiche che illustrano le principali misure di contenimento del contagio.