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Emergenza coronavirus - DPCM del 3 Dicembre 2020

 

Alla luce di quanto previsto dal D.L. n. 158 del 2 Dicembre 2020 e del verbale del 3 dicembre 2020 del Comitato Tecnico-Scientifico, Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte hanno approvato il nuovo DPCM del 3 dicembre  che contiene restrizioni per contenere la diffusione del Coronavirus su tutto il  territorio nazionale.
Il DPCM de 3 Dicembre 2020 fa proprio quanto previsto dal D.L. n. 158 del 2 CìDicembre 2020 in materia di spostamenti sul territororio nazionale ed in particolare: è in vigore il divieto di spostarsi su tutto il territorio italiano dalle 22 alle 5.00 del giorno dopo ed in particolare peril  31 dicembre   sono vietati gli spostamenti dalle 22 alle 7.00 del 1° gennaio 2021.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case. Il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio sono vietati anche gli spostamenti da un Comune all’altro, fatti salvi solo quelli per motivi lavorativi, di necessità e salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune.
Strade e piazze nei centri urbani dove possono crearsi situazioni di assembramento possono essere chiuse al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso o deflusso degli esercizi commerciali aperti e dei residenti.
E' obbligatorio nei locali pubblici e negli esrcizi commerciali l'esposizione di un cartaello che indicchi il numeo massimo delle persone ammesse contmporaneamente nel locale.
E’ raccomandato fortemente di non ricevere persone non conviventi, soprattutto per cenoni e veglioni.
Gli italiani che andranno all‘estero per turismo dal 21 dicembre al 6 gennaio al rientro dovranno sottoporsi alla quarantena obbligatoria. Anche i turisti stranieri che arrivano in Italia nello stesso periodo dovranno sottoporsi dalla quarantena.
Gli impianti sciistici saranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese le crociere in partenza, scalo o arrivi in porti italiani.
Per quanto riguarda la scuola, dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori di secondo grado. In questa fase in ogni scuola sarà garantito il rientro in presenza del 75% degli studenti.
Nelle aree gialle bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie ecc. saranno aperti sempre a pranzo, anche a Natale e Santo Stefano, dalle 5 alle 18, tutti i giorni. In ogni tavolo possono sedersi al massimo 4 persone se non sono tutte conviventi. Dopo le 18 è vietato consumare cibi o bevande per strada.
Nelle aree arancioni e rosse bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie ecc. saranno aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto, ma sarà sempre possibile la consegna a domicilio.
Alberghi e hotel rimangono aperti in tutta Italia, ma il 31 Dicembre non sarà possibile organizzare veglioni o cene. I ristoranti degli alberghi chiuderanno alle 18 e dopo quell’ora sarà consentito solo servizio in camera.
I negozi dal 4 dicembre al 6 gennaio potranno rimanere aperti fino alle ore 21.00, ma dal 4 dicembre al 15 gennaionei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai.
Le misure entreranno in vigore a partire dal 4 Dicembre e saranno efficaci fino al 15 gennaio 2021.

Restano in vigore le principali misure di contenimento della diffusione del virus: distanziamento sociale, dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine) e sanificazione e igienizzazione delle mani.
In allegato il DPCM 3 Dicembre 2020  ed il relativo allegato,