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Lunedì 14 Febbraio al Cineforum di Castellanza

3/19

 

Lunedì 14 Febbraio alle ore 21,00.al Cinema di via Dante Il Cineforum di Castellanza organizzato dall'Associazione Amici del Teatro e dello Sport, in collaborazione con la Parrocchia S. Giulio di Castellanza, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza prosegue il ciclo di proiezioni denominato "Nel sorriso e nel pianto".
La pellicola proposta è "3/19", del regista Silvio Soldini.

La Trama

 

Camilla è un’avvocatessa di diritto finanziario che dedica le sue giornate interamente al lavoro. Per lei non esiste la domenica, non esistono vacanze né svaghi. Per dedicarsi alla sua professione trascura tutto il resto, anche la figlia, con la quale non dialoga mai e ha un pessimo rapporto. Una sera di forte pioggia, mentre attraversa distrattamente la strada, viene coinvolta in un incidente con uno scooter, il cui guidatore rimane ucciso. Si tratta di un immigrato dalle generalità sconosciute e il suo decesso sconvolge del tutto la vita di Camilla che si sente responsabile della tragedia. Intraprende una serie d’indagini per scoprire l’identità del ragazzo che la porteranno a mettere in dubbio se stessa e le sue certezze.
Il personaggio di Camilla, interpretato dalla bravissima Kasia Smutniak, è scritto in modo tale che chiunque possa immedesimarsi: tutti, travolti da obblighi, doveri e responsabilità, occupiamo il nostro tempo con frivoli impegni, trascurando ciò

Locandina film "3/19"
 

che realmente ci rende felici. Lo spettatore non è in grado di biasimare la protagonista poiché il suo è il modo di fare tipico di ogni essere umano, comportamento criticato già da Seneca nel “De brevitate vitae” e che nel corso dei secoli è rimasto invariato. Ma “fare i conti con la morte ti fa pensare sul serio alla vita” come pronuncia nel film Bruno, interpretato da Francesco Colella. E infatti Camilla, nel corso delle indagini, compirà una sorta di percorso di formazione interiore e si renderà conto che il suo modus vivendi la rende più morta del ragazzo su cui sta indagando. Iconiche sono le scene in cui, tra una telefonata di lavoro e l’altra, si ferma a guardare dalla finestra cosa accade nelle altre case, percependo una serenità che lei può solo osservare da lontano. Quindi, nonostante si muova tra cimiteri e obitori, 3/19 è un potente inno alla vita. È un invito a comprendere che l’imprevedibilità del destino ci rende impotenti, e che dinanzi a tale incertezza possiamo solo godere delle piccole cose che abbiamo a disposizione e fare ciò che ci fa stare bene. Silvio Soldini ci ricorda che “la morte è un livella”, come diceva Antonio De Curtis, e che prima o poi il nostro nome verrà dimenticato, allo stesso modo di quello dei cadaveri sconosciuti nell’obitorio. Tanto vale vivere la vita che realmente vogliamo, e non quella che il caso ci ha assegnato.
La suspense incalzante, che il regista costruisce ad arte, fa di 3/19 un’opera piuttosto avvincente, che alterna sequenze fortemente malinconiche ad altre dai toni raggianti e spensierati. È il classico film che riesce a farti uscire dalla sala diverso da come vi eri entrato.
(www.locchiodelcineasta.it)

 

Il biglietto di ingresso singolo è di 5,00 euro (ridotto 4,50 euro). Abbonamento ingresso intero 50,00 €, ridotto 45,00 €.

Si ricorda a tutti che per poter accedere alle proiezioni sarà INDISPENSABILE il green pass

Info tel. 0331 480626 e info@cinemateatrodante.it

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