EMERGENZA UCRAINA – CASTELLANZA SI MOBILITA

Contestualmente all'invio in Questura, occorre inviare il modulo allegato (MODULO DI SEGNALAZIONE AD ATS) al seguente indirizzo mail: emergenza-ucraina@comune.castellanza.va.it
ATS PROVVEDERA’ A CONTATTARE LA FAMIGLIA OSPITANTE PER UNA PRELIMINARE RACCOLTA DI INFORMAZIONI E PER FISSARE UN APPUNTAMENTO PRESSO I SUOI AMBULATORI

Ordinanza n. 873 del 06/03/2022 - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile
In relazione alla crisi in corso in Ucraina e in previsione dei conseguenti fenomeni migratori verso il nostro paese, ATS assicura le necessarie attività di sorveglianza, prevenzione e profilassi vaccinale. Obiettivo della sorveglianza sanitaria sui profughi, posta in capo alle ATS da Regione Lombardia, è quello di tutelare la salute sia della popolazione che giunge nel nostro Paese, che della comunità accogliente, individuando tempestivamente eventuali emergenze di salute pubblica e minimizzando nel contempo possibili effetti negativi sulla comunità.

Particolare riguardo è posto nei confronti dei minori, delle donne in stato di gravidanza e di tutti i soggetti fragili lavorando in stretta sinergia con le ASST del territorio per la gestione degli interventi sanitari specialistici ed urgenti e per favorire il processo di iscrizione dei profughi al SSR.
1.   Si informa che per favorire la presa in carico sanitaria di cittadini ucraini ospitati presso famiglie/centri di accoglienza è necessario comunicare tempestivamente al Comune, le generalità e gli indirizzi presso cui sono ospitati, fornendo copia del relativo passaporto o altro documento equipollente e indicando il recapito telefonico.
2.    In relazione alla vigente normativa si comunica che tutti i cittadini provenienti dall’Ucraina devono effettuare un tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’ingresso in Italia.
Per il test occorre recarsi gratuitamente e senza appuntamento presso tutti i punti tampone delle ASST:
SEDI:
ASST Sette Laghi - Varese - Ospedale di Circolo piano terra, portineria di viale Borri
orario apertura: 10.00 - 15.00 (Lun - Sab) / 08.00 - 15.00 (Dom)
ASST Valle Olona - Gallarate - presso la ex Caserma dell’Aeronautica Militare di Gallarate
orario apertura: 09:00 - 12:00 e 13:00 - 16:00 (Lun - Ven)
ASST Lariana - Como - via Napoleona - Punto Tamponi orario apertura: 13:30 - 15:00 (Lun - Ven) / 09:00 - 11:00 (Sab)
 
Se l’esito del tampone risulta negativo, per i maggiori di 6 anni è obbligatorio indossare per 5 giorni le mascherine FFP2. La mascherina FFP2 va sempre indossata su tutti i mezzi di trasporto. Se positivo si applica l’isolamento obbligatorio (consulta le disposizioni alla pagina dedicata).
•    Per le tutte emergenze/urgenze sanitarie (comprese quelle relative alle donne in stato di gravidanza o con problematiche di tipo ostetrico-ginecologico) è attivo il numero unico 112, nonché i servizi di Pronto Soccorso.
•    L’assistenza sanitaria è garantita gratuitamente a tutti coloro che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche.

In Italia, in base al D.L. n.73/2017 convertito in Legge 119/2017, sono obbligatorie per i minori 0-16 anni, di qualsiasi cittadinanza, per accedere alle collettività scolastiche e ai servizi educativi per l’infanzia, le seguenti vaccinazioni:

All’atto dell’iscrizione dunque anche i minori di età inferiore ai 17 anni, in arrivo come profughi dall’Ucraina, dovranno presentare alla scuola un certificato vaccinale rilasciato dalla ASST di riferimento attestante la regolarità o l’avvio del percorso di regolarizzazione dello stato vaccinale in base alla loro età.
All’arrivo in Italia è previsto, dalle indicazioni ministeriali e regionali, che tutti i soggetti provenienti dall’Ucraina eseguano presso un hot spot un tampone Covid (entro 48 ore dall’arrivo) e uno screening sanitario con valutazione dello stato vaccinale con offerta e somministrazione della vaccinazione anti Covid, se non già eseguita, nonché delle vaccinazioni di routine obbligatorie mancanti (la vaccinazione anti Covid19 per i minori dai 5 anni è fortemente raccomandata ma non obbligatoria). Per i minori di età inferiore ai 12 anni, se necessaria analisi aggiuntiva, le vaccinazioni/richiami di routine non sono di norma somministrate nell’hot spot, ma viene dato un appuntamento per eseguirle presso i Centri vaccinali distrettuali delle stesse ASST dove, previa registrazione in anagrafe vaccinale regionale dei dati vaccinali pregressi debitamente documentati e delle nuove somministrazioni, viene rilasciato certificato vaccinale attestante la regolarità/regolarizzazione in corso dello stato vaccinale ai fini della frequenza scolastica. Per lo screening sanitario sopra descritto sono attivi due hot spot in provincia di Varese:

Si precisa inoltre che è possibile usufruire del servizio di regolarizzazione vaccinale finalizzato all’ingresso in collettività scolastica anche al di fuori del percorso di screening sanitario di prima accoglienza seguendo le seguenti indicazioni diverse in base al domicilio del minore:
area territoriale afferente a ASST Sette Laghi = il genitore/tutore del minore deve inoltrare mail a casella di posta elettronica dedicata emergenza.ucraina@asst-settelaghi.it
area territoriale afferente a ASST Valle Olona = il genitore/tutore deve inoltrare mail ad una delle seguenti caselle:
vaccinazioni.busto@asst-valleolona.it
vaccinazioni.saronno@asst-valleolona.it
vaccinazioni.gallarate@asst-valleolona.it
vaccinazioni.somma@asst-valleolona.it
vaccinazioni.cassano@asst-valleolona.it
Si raccomanda agli interessati di inviare una mail distinta per ogni minore indicando nell’oggetto “richiesta certificato vaccinale per minore ucraino ai fini scolastici” e allegando:

In breve tempo sarà inviato al richiedente certificato vaccinale o sarà accordato appuntamento per la regolarizzazione dello stato vaccinale.
Si evidenzia che le richieste di rilascio di regolarizzazione/certificato vaccinale per motivi di ordine medico- legale e nel rispetto della tutela dei dati sanitari non competono alla scuola ma al genitore/tutore del minore con cui il centro vaccinale è tenuto a interloquire.