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Relazione abbattimenti piante area cani - parco dei Platani

Considerato che nell’area cani sita nella zona est del Parco dei platani e nella zona prospiciente si sono riscontrate criticità fitosaniterie e fitostatiche su un centinaio di piante ad alto fusto (abeti, larici e pini) considerati pericolosi per i fruitori dell’area in quanto secchi, morti in piedi e gravemente filati (cioè con indice di restramazione, rapporto H/d altezza/diametro, superiore a 50, soglia di criticità ai fini della stabilità), come da relazione effettuata dal Dottore Forestale incaricato e come confermato da altri agronomi interpellati, questa Amministrazione ha deciso di eseguire gli interventi consigliati dagli esperti, cioè l’immediato abbattimento delle piante citate ed una successiva ripiantumazione (entro fine Marzo) in numero adeguato all’area, avendo come obiettivo quello di rendere utilizzabile la zona in completa sicurezza.
La condizione degli alberi secchi è dovuta al cambiamento climatico con l’innalzamento delle temperature medie, infatti, le conifere stanno deperendo in tutto il nord Italia. La filatura grave è dovuta al fatto che le piante sono state messe a dimora con sesto di impianto molto ravvicinato e non sono state diradate negli anni in modo opportuno, in maniera che si sviluppassero anche sul diametro e non solo in altezza.
Le piante abbattute saranno sostituite con alberi di latifoglie autoctone quali aceri, carpini e frassini, che sono maggiormente gestibili con le potature periodiche di mantenimento, ed avranno un’altezza di circa 3-4 metri. Sesto di impianto 5x5 m oppure 6x6 m.

Immagine planimetrica intervento
 

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA SITUAZIONE ALBERI:

Fotografia intervento abbattimento alberi
Fotografia intervento abbattimento alberi
 
Fotografia intervento abbattimento alberi
Fotografia intervento abbattimento alberi