Il contratto di locazione agevolato (o a canone concordato) è regolato dalla legge 431/1998 e successive modifiche ed integrazioni
Gli aspetti generali de lcontratto vengono stabiliti da un Accordo locale tra le principali organizzazioni sindacali rappresentative della proprietà edilizia e leprincipali associazioni sindacali dei conduttori .
Tali accordi fissano i criteri di stipula: tipo di contratto (agevolato, transitorio, per universitari), durata, rinnovo, aggiornamento ISTAT, clausole di rescissione, oneri accessori, uso e consegna, ripartizione spese, modifiche e migliorie, esigenze particolari del locatore/conduttore, varie ed eventuali e l’importo canone prevedendo un valore minimo e massimo in considerazione del territorio, della categoria catastale, dello stato manutentivo dell’immobile, delle eventuale/i pertinenze/i, della presenza di spazi comuni, della dotazioni di servizi tecnici, della presenza di mobilio, ecc.
In base a tutti questi parametri, viene determinato quindi il canone annuo o mensile; che risulta calmierato rispetto a quello di libero mercato, con conseguente vantaggio per l'inquilino e per il proprietario, che potrà usufruire di significative agevolazioni fiscali in termini di IMU (riduzione dell’imposta al 75% - art. 6 del vigente RegolamentoIUC), di IRPEF e di imposta di registro.
Una volta concluso e firmato dalle parti, l’Accordo territoriale viene fatto proprio dall’Amministrazione comunale che ne prende atto e provvede alla pubblicazione e alla pubblicizzazione mettendolo a disposizione di tutti i soggetti che desiderano stipulare questa forma di contratto.
Per il Comune di Castellanza, che rientra nell’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa, è disponibile unnuovo accordo Territoriale sottoscritto in data 18.03.2019 dalle organizzazioni Sindacali inquilini e proprietari reso disponibile su questo sito.
ATTENZIONE : nel caso di contratti in cui le parti non richiedono, in fase di stipula, l’assistenza delle rispettive organizzazioni di rappresentanza, l’acquisizione dell’attestazione di rispondenza (come da fac-simile allegato all’accordo) rappresenta elemento necessario per il riconoscimento delle agevolazioni tributarie previste (applicazione dell’aliquota ridotta per la cedolare secca; riduzione ai fini Irpef; agevolazioni per l’applicazione dell’imposta proporzionale di registro; riduzione dell’imposta ai fini IMU ).
L’obbligo di acquisire l’attestazione risponde all’esigenza di dimostrare la sussistenza di tutti gli elementi utili ad accertare, da un lato, i contenuti dell’accordo locale e, dall’altro, i presupposti per accedere alle agevolazioni fiscali.
Con riferimento alla necessità o meno di allegare l’attestazione al contratto insede di registrazione, non è previsto nessun obbligo per le parti; tuttavia,ciò non esclude che le parti possano comunque provvedervi.
Al fine di agevolare l'aggiornamento della banca dati e il calcolo della riduzioneai fini IMU, si invitano i contributenti a trasmettere all’Ente comunicazione come da modello reso disponibile sul sito
Per eventuali ulteriori indicazioni è possibilecontattare direttamente le Organizzazioni firmatarie indicate :
Associazione Proprietà Edilizia - Confedilizia
Piazza XX Settembre n. 5 - 21100 Varese
Tel. 0332 281281
Unione Piccoli Proprietari Immobiliari
Via Manzoni n. 3 - 21100 Varese
Tel. 0332 232838
Confabitare - Associazione Proprietari Immobiliari della Provincia di Varese
via E. Fermi n. 3 - 21013 Gallarate
Tel. 0331 770354
SICET
CISL Busto Arsizio
Via F.lli Cairoli n. 7 - 21052 Busto Arsizio
Tel. 0331 679768
SUNIA Varese
Via N. Bixio - 21100 Varese
Tel. 0332 276237
Confederazione Piccola Proprietà Immobiliare - Confappi
via R. di Lauria n. 9 - 20149 Milano
Tel. 02 33105242