Gli alberghi sono le strutture ricettive untarie che offrono alloggio ed eventuali servizi accessori in camere arredate. Perchè una struttura venga definita albergo è necessario che le unità abitative siano almeno 7.
La Legge Regionale 15/2007 distingue diverse tipologie di albergo:
motel: albergo che fornisce il servizio di autorimessa (box o parcheggio), per un numero pari a quello delle camere disponibili maggiorato del 10%. Il motel deve anche garantire il servizio di ristorante (o tavola fredda o bar), di primo intervento di assistenza automobilistica e di rifornimento di carburante (eventualmente tramite convenzioni con operatori nelle vicinanze della struttura);
villaggio albergo: è caratterizzato da una struttura centrale di servizio funzionale a più stabili (con le unità abitative) dello stesso complesso edilizio inserito in un'area attrezzata per il soggiorno e lo svago;
albergo meublé o garni: è l'albergo che fornisce solo il servizio di alloggio (normalmente con prima colazione e bar) senza ristorante;
albergo - dimora storica: albergo la cui attività si svolge in immobile di pregio storico o monumentale, con struttura e servizi minimi della classe tre stelle;
albergo - centro benessere: albergo dotato di impianti e attrezzature adeguati per fornire agli ospiti servizi specializzati per il relax, il benessere e la rigenerazione fisica, con struttura e servizi minimi della classe tre stelle;
albergo diffuso: albergo caratterizzato dalla centralizzazione in un unico stabile della reception (ed eventualmente delle sale di uso comune), del ristorante e dello spazio vendita per i prodotti tipici locali, e dalla dislocazione delle camere o alloggi in uno o più edifici separati, anche con destinazione residenziale, situati nel medesimo comune o in quelli limitrofi a una distanza non superiore a metri 400 dal corpo centrale. Lo stabile centrale e gli edifici adibiti a camere o alloggi possono essere di proprietà di soggetti distinti a condizione che venga garantita la gestione unitaria dell'albergo; lo stesso servizio, con i medesimi requisiti, può essere offerto anche nelle baite montane.
Gli alberghi sono inoltre classificati in categorie definte in base al lvello e alla quantità dei servizi offerti in una scala da 1 a 5 stelle. La classificazione viene stabilita dalla Provincia, dura cinque anni e deve essere esposta dall'esercente all'interno e all'esterno della struttura. Inoltre, la classificazione è la condizione necessaria per ottenere da parte della Provincia la licenza d'esercizio.
Per aprire un albergo è necessario essere in possesso rei requisiti morali previsti dall'art. 11 del RD 773/1931 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), ovvero di:
non aver riportato condanne con pene restrittive superiori a 3 anni;
non essere stato sottoposto ad ammonizione o a misura di sicurezza personale;
non essere stato dichiarato dall'autorità giudiziaria delinquente abituale, professionale o per tendenza;
non aver riportato condanne per delitti contro lo Stato o contro l'ordine pubblico oppure per delitti contro le persone (furto, rapina, estorsione ecc.).
Inoltre, non devono esistere le pregiudiziali previste dalla normativa antimafia (cioè il richiedente e i suoi familiari non devono essere indiziati o staticondannati per appartenenza ad associazione di stampo mafioso) e il richiedente non deve aver riportato condanne per violazione della Legge Merlin (sfruttamento della prostituzione).
Se l'attività alberghiera comprende anche la somministrazione di alimenti e bevande, il titolare deve avere anche i requisiti previsti dal'art. 71 del D.Lgs. 59/2010 (tra cui non aver riportato condanne per frode alimentare, di non essere stato dichiarato delinquente abituale ecc: per il testo di legge, consulta il sito www.normattiva.it; per la somministrazione di alimenti e bevande vedi l'apposita scheda).
L'importo dei diritti di segreteria è di € 35,60 e può essere versato in uno dei seguenti modi:
pagamento con carta di debito (prepagata / Bancomat) o carta di credito all'Ufficio Economato (negli orari di apertura al pubblico);
Bonifico Bancario intestato a: COMUNE DI CASTELLANZA -Tesoreria Comunale - Viale Rimembranze, 4-21053 CASTELLANZA (VA) -C.F.: 00252280128 - COD. IBAN: IT18 Y 05696 50120000007329X23 indicando nella causale "pagamento tariffa procedimento alberghi";
pagamento online tramite il sistema ScrignoPagoFacile (la pagina è raggiungibile anche dal link nella sezione “servizi online” nel box a destra dell'homepage) gestito dalla Tesoreria comunale Banca Popolare di Sondrio; negli appositi menu a tendina è necessario specificare, oltre all'ente destinatario, il tipo di pagamento (nel caso in questione occorre selezionare "ALTRO") indicando nella causale la dicitura sopra riportata;
versamento su Conto Corrente Postale n. 19920214 intestato a Tesoreria Comunale Comune di Castellanza (causale sopra riportata).
I diritti sanitari di € 35,05 vanno versati tramite bollettino sul Conto Corrente Potale n. 10852218 intestato a ASL della Provincia di Varese - Gestione competenze - Servizio Tesoreria indicando nella causale "SCIA".