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In Villa Pomini la mostra fotografica "La città si svela nelle stanze della fotografia"

 

Domenica 30 Novembre 2014 alle  ore 11.15 in Villa Pomini  si inaugura la mostra fotografica “La  città si svela nelle stanze della fotografia”  ovvero Castellanza, nelle stanze della fotografia, organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza e dall’Archivio Fotografico Italiano (AFI).
Protagonista della mostra è proprio la Città di Castellanza, le cui immagini resteranno esposte nelle prestigiose sale di Villa Pomini fino al 21 Dicembre 2014.
Le immagini porteranno i visitatori alla scoperta di una città, Castellanza, attraverso fotografie capaci di  rappresentare le peculiarità paesaggistiche e architettoniche, attraverso le quali è possibile far emergere punti di vista insoliti, mediati dallo sguardo dei fotografi.

Locandina mostra " La città si svela nelle stanze della fotografia"
 

Per i quarant’anni di elevazione a città di Castellanza, si sono messe assieme esperienze significative, che consentono di ripercorrere diversi periodi storici marcando i mutamenti avvenuti.
Si parte da una preziosa scelta di immagini storiche, gentilmente concesse da Pier Giacomo Salsa, per giungere a una serie di scatti realizzati da Argentiero e Bosio circa 15 anni or sono, per passare a vedute più contemporanee, realizzate da vari autori nell’anno in corso, concludendo con fotografie della Valle Olona, in cui ambiente e industria si fondono.
Quattro, quindi, saranno i temi rappresentati nella mostra: la Castellanza di ieri con paesaggi storici e foto d’archivio, Castellanza come è oggi con i nuovi modelli di architettura urbana che hanno plasmato e modificato il paesaggio della città, il fiume e la Valle Olona con le acque che incontrano la città e l’ambiente e per finire le vedute storiche della città e degli insediamenti urbani ed industriali con a fianco le cartine storiche della fine dell’800 e dell’inizio ‘900 relative alla Valle Olona, ai mulini e agli stabilimenti tessili.
Saper cogliere l’essenza di un luogo attraverso la luce, interpretando gli spazi urbani, tra passato e presente, è il concetto che sta alla base del percorso visivo proposto. Solo innalzando il livello qualitativo della fotografia, è possibile trasformare la visione in una rappresentazione intellettuale, in grado di tratteggiare una linea di confine tra documento e interpretazione.
La fotografia diventa così parte rilevante della memoria personale e collettiva e rappresenta una fonte di primaria importanza per la storia, anche locale. Poter contare, su una collezione d’immagini di qualità, realizzate in varie e poche, significa offrire un contenitore da cui attingere, per sviluppare riflessioni e studi, progettando la nascita di un archivio. Un archivio da cui partire per trasformare un patrimonio di documenti e idee, in un punto di riferimento per ricercatori, studenti, fotografi, appassionati e cittadini, aprendo le porte alla partecipazione attiva e allo scambio di esperienze, avvicinando il pubblico. Questa la finalità, rendere partecipe il cittadino, nella ricerca di una città ideale.
L’importanza della fotografia come testimonianza storica dell’evoluzione della nostra città sarà lo stimolo per aprire le porte della mostra alle scolaresche che potranno partecipare alle visite guidate e ai laboratori didattici organizzati durante le mattine per approfondire i temi esposti grazie alla presenza di esperti come il prof. Mario Alzati, storico del territorio, e l’architetto Paolo Canattieri.

Inaugurazione: Domenica 30 Novembre alle ore 11.15

Orari di visita: Venerdì e sabato dalla ore 15.00 alle ore 19.00 –Domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore19.00.

Ingresso libero.

Per informazioni contattare l'Ufficio Cultura - tel. 0331.526263 - e-mail: cultura@comune.castellanza.va.it

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