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Cinema (Di)vino & Birra presenta "Vinodentro"

 

Giovedì 19 Febbraio alle ore 21.00 al Teatro di Via Dante secondo appuntamento con la rassegna cinematografica “Cinema (Di)vino & Birra” organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza, in collaborazione conl’Associazione Amici del Teatro e delle Sport e Parrocchia San Giulio. La rassegna, ormai collaudata nel tempo, coinvolge sia gli appassionati di cinema che quelli di vini: ogni proiezione proposta da Enrico Danesi, che ne cura il palinsesto, abbina un film, italiano o straniero, con la degustazione di vini o birre, più o meno conosciuti.
Giovedì 19 Febbraio l’itinerario nel mondo del cinema e dell’enologia propone il film italiano “Vinodentro” e una degustazione di vini trentini e lombardi.
Vinodentro” è un film drammatico del 2014 del regista del regista Ferdinando Vicentini Orgnani con un cast di attori italiani e non molto interessante: Vincenzo Amato, Giovanna Mezzogiorno, Pietro Sermonti e Lambert Wilson.

Locandina "Vinodentro"
 

Ferdinando Vicentini Orgnani è un regista che ha studiato musica negli U.S.A., architettura a Venezia e recitazione a Roma e sceneggiatura con Ugo Pirro e si è classificato al primo posto al concorso per il Centro Sperimentale. Attualmente tiene seminari universitari. Nella sua filmografia spiccano il film del 1998 Mare largo e Ilaria Alpi – Il più crudele dei sogni (2003) che riprende le vicende dell’omicidio della giornalista italiana e del suo operatore Miran Hrovatin in Somalia nel 1994. Si possono ricordare altri docu-film come Sessantotto – L’utopia della realtà (2006), Zulu meets jazz (2008), un viaggio nella musica sudafricana in compagnia del musicista jazz Paolo Fresu, e Un minuto de silencio (2014) dedicato agli indigeni della Bolivia.
Protagonisti di “Vinodentro” l’attore e scultore americano di origine italiana Vincenzo Amato, in questi giorni al cinema con il film Unbroken di Angelina Jolie dove interpreta l’atleta Louis Zamperini. Amato è il protagonista di molte pellicole di Emauele Crialese, a cui è legato da una solida amicizia, ed è un attore emergente che dà il meglio di sé nei ruoli di immigrato italiano. Ad affiancarlo sul set l’attrice italiana Giovanna Mezzogiorno,una delle poche attrici italiane, figlia d’arte (il padre era l’attore Vittorio Mezzogiorno), ad avere una dimensione internazionale che le consente di essere chiamata spesso in produzioni estere (L’amore ai tempi del colera– 2007), Pietro Sermonti molto apprezzato per i suoi ruoli in commedie sentimentali e romantiche e Lambert Wilson, francese con una lunga carriera di interprete nei ruoli più disparati.
Tratto dal romanzo omonimo di Fabio Marcotto, “Vinodentro” racconta la vera storia di Giovanni Cuttin, il più importante e stimato wine-write ritaliano.
Trama: Funzionario di banca dichiaratamente astemio, Giovanni Cuttin (Vincenzo Amato) incontra il Professore (Lambert Wilson) e isuoi stravaganti assistenti, Marco, Matteo e Luca: un sorso di vino Marzemino,un vino tipico della provincia di Trentocitato anche dal librettista del Don Giovanni, Lorenzo Da Ponte,in loro compagnia e il suo mondo cambia all’improvviso.
Nell’istante in cui assapora quella goccia dinettare, Giovanni avverte una sorta di piacevole e misteriosa esplosione dei sensi, e da quel momento in poi la sua natura si trasforma. In tre soli anni,da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, tombeur des femmes e il più riverito e stimato esperto di vino in Italia. Proprio come gli aveva predetto l’enigmatico “Professore” che lo aveva convinto ad assaggiare il suo primo bicchiere di vino. L’unico evento che il “Professore” non gli aveva predetto era che presto sarebbe stato accusato dell’omicidio di sua moglie Adele (Giovanna Mezzogiorno). Mentre viene messo sotto torchio dal commissario Sanfelice (Pietro Sermonti), Giovanni si trova a riflettere sugli ultimi tre anni della sua vita, dominati da un’unica e folle passione: il vino. Per potersi permettere bottiglie di vino sempre più costose ed esclusive, da uomo onesto si è trasformato in un uomo ambizioso e senza scrupoli fino a perdere il suo lavoro in banca e a reinventarsi una vita nel mondo del vino, dove ormai è il numero uno. Possibile che sia anche un assassino?

“.. Girato in locations trentine, Vinodentro può contare su contributi tecnici di primo piano come la luminosa fotografia di Dante Spinotti e l'ispirata colonna sonora di Paolo Fresu. Vincenzo Amato e Pietro Sermonti ben si accordano su un registro nero-brillante in linea con l'animo di tutta l'operazione, mentre Lambert Wilson profonde al Professore la giusta dose di raffinata ambiguità.” (Marco Chiani – www.mymovies.it)

Il biglietto di ingresso ad ogni serata è di 5 euro mentre l'abbonamento per tutte e quattro le serate è di 15 euro. Info tel. 0331 480626 - www.cinemateatrodante.it