1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
testata per la stampa della pagina

Contenuto della pagina

Vite al bivio: "Locke"

il cineforum al teatro di via Dante chiude il ciclo "Vite al bivio" con un thriller dell'inglese Steven Knight

 

"Vite al bivio", il ciclo del cineforum organizzato dall'assessorato alla Cultura della Città di Castellanza in collaborazione con l'associazione Amici del Teatro e dello Sport conclude il suo percorso con una pellicola thriller. Lunedì 16 febbraio alle 21 al teatro di via Dante si proietta "Locke", apprezzatissimo e claustrofobico film del regista Steven Knight con protagonista un convincente Tom Hardy nei panni di un uomo di successo asserragliato dentro la sua auto a stravolgere la sua vita con un solo grimaldello in mano: il suo telefonino.

La trama

Locandina "Locke"

Ivan Locke ha una famiglia perfetta e un lavoro da sogno. Tuttavia, alla vigilia della più importante sfida della sua carriera, una telefonata lo costringerà a prendere una decisione che - in 90 minuti - metterà tutto in discussione. La sequela di eventi scatenati, in questo modo, sconvolgerà la sua vita familiare e il suo lavoro, portandolo così a entrare in crisi con se stesso e con il mondo intorno a lui.

"(...) film indipendente e a micro-budget, sommesso e teso, ironico e disperato, un thriller morale che sembra studiato (e lo è), virtuosistico (e lo è), claustrofobico (e lo è) eppure riesce a evidenziare i rischi dell'assunzione di responsabilità davanti a quegli eventi che come un vento di tempesta possono squassare all'improvviso le nostre fragili esistenze.

 

È lo stesso meccanismo, fatte le debite differenze, usato da Shakespeare fino a Thomas Hardy, quello che il regista britannico Steven Knight, già sceneggiatore nominato agli Oscar per 'Piccoli affari sporchi' e 'La promessa dell'assassino', applica concentrandosi su un personaggio bloccato fisicamente e mentalmente e congegnando una scommessa sulle potenzialità del primo piano o close-up, storica e cruciale prerogativa del cinema. Eccellente, in questo senso, è la prestazione di Tom Hardy (uno dei duri più camaleontici dello schermo) che nel corso di 85 serratissimi minuti di one-man-show deve usare la propria faccia e la propria voce (doppiata credibilmente da Fabrizio Pucci) come catalizzatrici di una scarica micidiale di emozioni e decisioni affine a quella prodotta da film di genere come 'In linea con l'assassino', 'Buried - Sepolto' o anche 'Gravity', ma servita da contrappunti umanistici ben più densi e lancinanti." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 1 maggio 2014)

Il biglietto di ingresso è di 4,50 euro (ridotto 3 euro) mentre l'abbonamento a 33 film è di 50 euro (ridotto per università LIUC e possessori della carta Città Amica ingresso singolo 3 euro - abbonamento 40 euro). Info tel. 0331 480626 www.cinemateatrodante.it