testata per la stampa della pagina

Concerto di Primavera

Serata di musica e solidarietà per il Corpo Musicale Santa Cecilia e l'Avis Castellanza, che quest'anno festeggia il suo 60° anniversario

Torna venerdì 17 aprile alle 21 al teatro di via Dante uno degli appuntamenti che contrassegnano l'attività primaverile dell'Assessorato alla Cultura: il concerto di Primavera dell'Avis che vedrà sul palco il Corpo Musilcale S. Cecilia diretto dal m° Daniele Balleello.

Un'appuntamento che quest'anno, oltre a tingersi del colori della solidarietà, registra il traguardo dei 60 anni di attività della sezione cittadina.

Non solo un’occasione per gustare della buona musica, ma anche un momento di riflessione all’insegna dell’apertura interculturale e un’opportunità di sensibilizzazione sociale: il tradizionale concerto di primavera del Corpo musicale Santa Cecilia di Castellanza, intitolato “Musa errante. Il meglio della tradizione musicale europea e americana tra Ottocento e Novecento”, in programma venerdì 17 aprile alle ore 21 al teatro di via Dante, racchiude in sé molteplici significati.

 

A cominciare dalla celebrazione del 60° anniversario di attività della sottosezione cittadina “Giulio Moroni” dell’Avis, che come ogni anno affianca la banda nell’organizzazione di questo momento culturale e filantropico.

«La gratuità nella donazione del sangue è l’essenza della nostra missione. La solidarietà verso i deboli e gli ammalati è l’azione che svolgiamo quotidianamente. La responsabilità verso la comunità che serviamo con il dono e con l’azione di volontariato è il segnale del nostro spirito di servizio verso gli altri – sottolinea la presidente degli avisini castellanzesi, professoressa Ivana Morlacchi – Il nostro obiettivo futuro sarà quello di coinvolgere le nuove generazioni, una realtà che dovrà nascere nella nostra associazione per mantenere e sviluppare i risultati ottenuti fino ad oggi».

Anche l’aspetto prettamente artistico e musicale della serata è ispirato al concetto di apertura verso l’altro: il programma, che vedrà i musicanti affiancati dal soprano Yoko Takada, vuole gettare un ponte musicale tra diverse culture, spaziando da Gioachino Rossini a George Gershwin e da Giuseppe Verdi a Paul Simon.

«A meno di 30 giorni dall’inaugurazione di Expo 2015, che trasformerà per sei mesi Milano in un crocevia di popoli, tradizioni e culture, ci è sembrato giusto dare un forte segnale in questo senso, fondendo vari stili e proponendo brani dalle più diverse provenienze – spiega il maestro del Corpo musicale Santa Cecilia, Daniele Balleello – La presenza di Yoko Takada, che è portatrice di una cultura millenaria come quella giapponese e canterà in quattro lingue, darà un fondamentale contributo al raggiungimento di questo obiettivo: si esibirà in italiano, inglese, francese e tedesco. Conciliare la sonorità degli strumenti con quella della sua voce ha richiesto un notevole sforzo da parte nostra, anche perché i musicanti hanno dovuto imparare a non prevaricarla, ma penso proprio di poter dire che abbiamo ottenuto un risultato notevole».


L’ingresso al concerto è gratuito previa presentazione del biglietto di invito, ritirabile al bar Fourteen (via Vittorio Veneto 19, Castellanza) o al bar Tiziano (via San Camillo 6, Castellanza).

Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito