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A grande richiesta: "Suite francese"

La pellicola dell'inglese Saul Dibb si incarica di trovare una degna conclusione al romanzo omonimo della scrittice francofona Irène Nemirowski in un drammatico affresco dell'occupazione nazista in Francia

 

All'esordio "A grande richiesta", il ciclo tematico che concluderà la stagione 2014-15 del cineforum organizzato dall'Assessorato alla Cultura  della Città di Castellanza in collaborazione con l'associazione Amici del Teatro e dello Sport. Lunedì 4 maggio alle 21 al teatro di via Dante la prima delle sei proiezioni su cui è ricaduta la scelta del pubblico è "Suite Francese", pellicola del regista inglese Saul Dibb tratta dall'omonimo romanzo di Irène Nemirowski. Ambientato nella Francia occupata dai nazisti (in cui la Nemirowski, ebrea ucraina naturalizzata francese, verrà perseguitata fino alla deportazione), il film, che una conclusione all'ultimo lavoro incompiuto della scrittrice francofona, avvalendosi dell'interpretazione di cast Michelle Williams, Khristine Scott Thomas, Matthias Schoenaerts.

La trama

Ambientato durante i primi anni dell'occupazione tedesca in Francia, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, racconta la storia della bellissima Lucile Angellier, abitante in un villaggio francese, che nell'attesa di ricevere notizie del marito prigioniero di guerra, vive un'esistenza soffocante insieme alla suocera, donna dispotica e meschina. La vita di Lucile viene stravolta quando i parigini in fuga si rifugiano nella cittadina dove vive e la città viene invasa dai soldati tedeschi che occupano le loro case. Inizialmente Lucile ignora la presenza di Bruno von Falk, un raffinato ufficiale tedesco che è stato dislocato nella loro abitazione. Ma dopo un'iniziale indifferenza, Lucile si risveglia e inizia a esplorare sentimenti sepolti che la porteranno inevitabilmente verso Bruno...

 

"(...) Kristin Scott Thomas, magnifica interprete (...). La gamma dei sentimenti e delle debolezze sono descritti con brillante, empatica misura da Dibb, riservandosi di dare al film una conclusione necessaria, che il romanzo non ha. Senza cedere alle secche del romanticismo." (Luca Pellegrini, 'Avvenire', 26 febbraio 2015)

Il biglietto di ingresso è di 4,50 euro (ridotto 3 euro). Info tel. 0331 480626 www.cinemateatrodante.it

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