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"Architettura. Da Milano all'EXPO, con uno sguardo all'Europa"

Da Domenica 22 Novembre a Villa Pomini

 

Domenica 22 Novembre alle ore 17.30 a Villa Pomini inaugurazione della mostra fotografica “Architettura. Da Milano all’Expo, con uno sguardo all’Europa”, la rassegna fotografica organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza e da A.F.I. (Archivio Fotografico Italiano), l’associazione guidata da Claudio Argentiero impegnata da tempo nella valorizzazione della fotografia come espressione artistica.

Foto di Maurizio Galimberti
 

Le sale di Villa Pomini, location prestigiosa e preferita da A.F.I. per presentare le sue raccolte fotografiche, accoglierà quattro esposizioni da Domenica 22 Novembre al 13 Dicembre 2015.
Sicuramente di grande prestigio la rassegna Milano by Maurizio Galimberti, che interverrà Martedì 24 Novembre alle ore 21.15 per presentare il suo libro Milano by Maurizio Galimbertie dialogare di fotografia. Maurizio Galimberti partecipa fin da ragazzo a numerosi concorsi fotografici con una fotocamera widelux in bianco e nero. Nel 1983 sviluppa la sua passione-ossessione per la Polaroid, che gli permette di vedere subito il risultato dei suoi scatti, senza attendere lo sviluppo delle fotografie: la resa dei colori sulle foto polaroid lo affascina e da quel momento inizia un lungo percorso di ricerca e sperimentazione nell’uso diquesto strumento, fino a sviluppare un motivo ricorrente, quello dei mosaici di polaroid. I mosaici di fotografie sono il suo marchio di fabbrica e l'hanno reso famoso a livello internazionale, come i ready made, ovvero Polaroid modificate fino a trasformarsi in affreschi temporanei.
Nello sviluppo di questa sua peculiare tecnica hanno grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp. Galimberti riesce in un istante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme. Con la stessa tecnica diviene conosciuto per i suoi ritratti, sempre a mosaico.
Galimberti tiene regolarmente workshop di fotografia creativa durante i principali festival fotografici e le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia.Il fotografo comasco in occasione di EXPO Milano 2015, ha pubblicato  il volume “MILANO by MaurizioGalimberti”, con testi di Dario Fo, Piero Lissoni, Davide Oldani, raccontando Milano, la sua città di adozione, una vera e propria dichiarazione d’amore dell’artista alla città meneghina, frutto di un lungo lavoro. Una Milano fatta a pezzi e ricomposta nelle polaroid di Galimberti, che l’autore presenta nella rassegna fotografica di Villa Pomini “Architettura. Da Milanoall’Expo, con uno sguardo all’Europa
Ad affiancare l’esposizione di Galimberti dedicata a Milano, Andrea Bertani, Luigi Masin, Giuseppe Cozzi, Roberto Bosio, Chiara Ciccocioppo, Gabriele Cova e Roberto Rapaccioli presentano immagini sul tema “EXPO 2015. Architetture, forme, prospettive” per raccontare visivamente l’expo 2015, che ha identificato nel mondo la città di Milano e il territorio circostante. Una realtà che gli autori svelano attraverso le proprie percezioni, il proprio modo di sentire e vivere il rapporto con le culture, gli ambienti, la natura, il cibo, attraverso le forme e le architetture, rivolte alla sostenibilità, ambientale, ecologica e alimentare. Dalle immagini di questi autori prendo vita le architetture e le strutturesenza perdere di vista la conservazione dell’ambiente, poiché nessuna tecnica può sostituire il nostro bisogno di ossigeno e il sano alimento.
Complesso abitativo “Monte Amiata”. Quartiere Gallaratese, Milano" è il  progetto fotografico di Roberto Venegoni e Silvia Lagostina che hanno visitato il complesso abitativo creato da Carlo Aymonino e Aldo Rossi  a quarant'anni di distanza. Un'indagine fotografica su un complesso abitativo che continua ad accogliere i propri residenti  in uno spazio che ha tutte le caratteristiche per essere ritenuto un casermone, che nell'immaginario collettivo, solitamente, diventa un insieme di palazzi simbolo di degrado e marginalità. Al Monte Amiata invece la prima cosa che salta all'occhio, invece, è l'estrema pulizia, l'ordine, la meticolosa conservazione degli spazi, che vanno di pari passo con le atmosfere di tranquillità e ordine che evoca il luogo. Come se la bellezza e la funzionalità delle strutture portassero gli abitanti a mantenere dignitosi gli spazi e le esigenze abitative delle persone fossero talmente soddisfatte da indurli a rispettare il luogo.
Firmitas è il progetto fotografico di Laura Ghisolfi, nato da una serie di fotografie, la cui attenzione si concentra su dettagli, forme e strutture. L’architettura è infatti una realtà tridimensionale, si vive ma spesso non ci si accorge delle geometrie che la compongono. L’intento è quello di permettere allo sguardo di posarsi e concentrarsi su dettagli e forme geometriche di strutture note, e allo stesso tempo creare nuove suggestioni e punti di vista. Questa attenzione alle strutture e alle geometrie rimanda al concetto vitruviano di “Firmitas”, secondo il quale la stabilità e la solidità delle strutture stesse costituiscono la base di un’architettura duratura. Il concetto di stabilità è fortemente legato alla statica e alle forme geometriche usate per costruire, in questo modo le geometrie e le strutture diventano le protagoniste assolute, richiamandosi e rincorrendosi l’un l’altra, catturando lo sguardo e guidandolo da uno scatto all’altro. Il percorso è costituito dal susseguirsi di immagini in serie legate dalla ricerca di legami geometrici, che si accostano nelle architetture antiche e moderne .

Ingresso libero.
Inaugurazione rassegna fotografica “Architettura. Da Milano all’Expo,con uno sguardo all’Europa”: Domenica 22 Novembre 2015 alle ore 17.30
Orari di visita: venerdì e sabato: dalle 15.00 alle 19.00 - domenica:dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

Per informazioni: Uff.Cultura – tel. 0331526263 – e-mail: cultura@comune.castellanza.va.it.

In allegato la locandina