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Nuovi accordi a vantaggio dell'interesse collettivo per ex Peplos e area di fondovalle

 

Sulla ex Peplos, sull’insediamento commerciale e sul Bosco Cantoni si sono ormai sprecati fiumi d’inchiostro. Non sempre con cognizione di causa.
E’ arrivato il momento di fare chiarezza sull’intera vicenda partendo dalla situazione che ha trovato questa Amministrazione.
Come si ricorderà, infatti, con atto del Consiglio Comunale n. 52 del 22/12/2015, era stato approvato dalla precedente Amministrazione l’atto di permuta tra il Comune e la società Cantoni I.T.C dell’area sita in via Pomini e l’area industriale di fondovalle di proprietà del società Cantoni I.T.C.
Successivamente, con atto del Consiglio Comunale n. 15 del 20/04/2016, era stato approvato, sempre dalla precedente Amministrazione, definitivamente il Piano Attuativo ex Peplos di iniziativa della società Cantoni I.T.C. sito in Via Bettinelli in variante al Piano di Governo del Territorio.
Di fronte a questa situazione consolidata, il Sindaco, Mirella Cerini, il 15 giugno inviava una lettera alla società Cantoni I.T.C. in cui evidenziava la volontà di effettuare una valutazione complessiva della situazione ed invitava la proprietà ad astenersi da qualsiasi attività.
Il 23 giugno la società Cantoni I.T.C. inviava una diffida ad adempiere e un invito a firmare il testo approvato, avvertendo che decorso il termine di quindici giorni avrebbe proceduto per vie legali con una richiesta di risarcimento danni.
È stato, perciò, richiesto un parere legale all’avvocato dell’Amministrazione Comunale che ha sconsigliato, in questo scenario, un’iniziativa unilaterale del Comune in quanto tale azione poteva comportare una responsabilità assai ampia a carico dell’Amministrazione che portava al completo risarcimento a carico del Comune e a responsabilità amministrativa e danni erariali. In tale parere si consigliava di procedere in via conciliativa con la controparte per ottenere miglioramenti dell’interesse pubblico.
Sono seguiti una serie di incontri con la proprietà e sopralluoghi tecnici sull’area dismessa di fondovalle: è risultato evidente ai tecnici e all’Amministrazione che l’area si trovava in uno stato di notevole degrado, sia nella parte boscata che negli edifici dismessi, che necessitavano di notevoli investimenti. Un apposito studio di fattibilità dei nostri tecnici ha stimato un investimento di € 2.500.000,00 per rendere l’area fruibile dalla collettività. A ciò si aggiunge che l’area di Via Pomini, di proprietà comunale e oggetto di permuta, è considerata strategica da questa Amministrazione per il futuro sviluppo della città.
Il Sindaco il 28 Giugno ha verificato in Regione Lombardia la possibilità di ottenere dei finanziamenti, attraverso la concretizzazione di un accordo di programma, verificando che tali possibilità erano praticamente nulle.
Il Sindaco in un successivo incontro con al proprietà Cantoni I.T.C. ha concordato che l’Amministrazione avrebbe stipulato la convenzione del piano ex Peplos a fronte della possibilità di recedere dalla permuta con aggiunta da parte della proprietà Cantoni della cessione gratuita dell’area posta a destra del fiume Olona con demolizione dei fabbricati oltre al versamento aggiuntivo di 400mila euro.
In data 14 luglio è stata stipulata la convenzione del piano attuativo tra le controparti e contestualmente, come da accordi, la società Cantoni I.T.C. si è impegnata, con un atto unilaterale d’obbligo, a consentire che il Comune di Castellanza si sciolga dal vincolo della permuta, a cedere al Comune gratuitamente l’area a destra del fiume Olona (lato Università) del valore di € 762mila euro e a  corrispondere l’importo di 400mila euro in due rate. È stata, inoltre, concordata una modifica del progetto ex Peplos, con una variante da attuarsi, che prevede questi miglioramenti: riduzione della superficie commerciale di vendita, cancellazione dell’edificio adibito a ristorazione, cancellazione dell’edificio residenziale e ampliamente della parte dedicata al terziario con l’inserimentodi ambulatori aperti al pubblico per la clinica Humanitas.
Dunque riteniamo che l’Amministrazione Cerini si sia attenuta perfettamente a quanto promesso in campagna elettorale, ottenendo il massimo possibile in una situazione che era già stata completamente definita dalla precedente amministrazione, approvata più volte dai precedenti consigli comunali, e abbia agito in modo da ottenere il massimo possibile nell’interesse della città.

Città di Castellanza