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INFORMATIVA TASSA RIFIUTI – TARI: precisazioni sulla problematica dell'errata applicazione della TARI

 

Facciamo seguito all’articolo de Il Sole 24 Ore del19.10.2017, seguito da altri quotidiani e telegiornali, relativo all’errata applicazione della TARI per informare che, la problematica emersa, NON RIGUARDA I CITTADINI CASTELLANZESI CHE PAGANO REGOLARMENTE LA TARI.
Entrando nel merito, precisiamo che, la TARI per le Utenze domestiche, è composta da:

  • Una «quota fissa» legata alla superficie occupata derivante dalla somma della superficie dell’abitazione con la superficie di eventuali pertinenze (cantine,garage, ecc.)
  • Una «quota variabile», legata al numero di persone che abitano l’immobile in base alle risultanze anagrafiche.

Tale meccanismo serve a parametrare il tributo alla quantità di rifiuti smaltiti calcolato in base a coefficienti di produzione, la“quota variabile”, deve essere applicata una sola volta per utenza.

Modalità calcolo TARI Utenze domestiche

  • parte fissa: è espressa in euro per unità di superficie (€ / mq);
  • parte variabile: è espressa in euro in dipendenza della numerosità degli occupanti.

Le classi previste sono da 1 a 6 componenti, come nella tabella inserita nel volantino allegato.

Determinazione dell’Importo lordo TARI

  • Importo annuale parte fissa = Superficie utile totale in mq  * Quota fissa
  • Importo annuale parte variabile = Quota variabile commisurata al numero componenti
  • Importo totale annuale = Importo annuale p. fissa + importo annuale p. variabile
  • Importo Tributo Provinciale = Importo totale annuale   * 5% arrotondato
  • Importo Lordo totale = [Importo totale annuale arrotondato] + [Importo Tributo Provinciale]