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L'equilibrio

La proeizione prima della pausa natalizia dedicata ai film del Festival di Venezia propone l'ultimo film di Vincenzo Marra

 

Ultima proiezione del cineforum prima della pausa natalizia. Lunedì 18 dicembre alle 21 al teatro di via Dante per iol ciclo "Cartoline da Venezia" si proietta "L'equilibrio" del regista napoletano Vincenzo Marra. Nel cast Mimmo Borrelli, Roberto Del Gaudio, Giuseppe D'Ambrosio.

La trama

Giuseppe, un sacerdote campano già missionario in Africa, opera in una piccola diocesi di Roma. Messo in crisi nella sua Fede, chiede al vescovo di essere trasferito in un comune della sua terra e così viene spostato in un piccolo paesino del napoletano. Giuseppe prenderà il posto del parroco del quartiere, Don Antonio, un uomo dal grande carisma e dalla magnifica eloquenza, ascoltato e rispettato da tutti perché combatte una battaglia contro i sotterramenti illegittimi di rifiuti tossici. Don Antonio per meriti acquisiti sta per essere trasferito a Roma. Prima di partire, Don Antonio introduce Giuseppe nella dura realtà del quartiere. Una volta rimasto solo, il sacerdote si impegna, cercando di aiutare in tutti i modi la comunità, fino a quando scopre la scomoda realtà di quel luogo. Giuseppe decide di seguire il suo percorso spirituale senza paura e, malgrado la grande tenacia e il coraggio, si scontra con un ambiente molto duro che lo metterà spalle al muro.

 

"Novanta minuti, come una partita di calcio, per raccontare il dolore di una terra amata, odiata, non capita, ma anche per evocare la speranza che scaturisce dal coraggio di un prete. Una narrazione pulita, essenziale e a tratti tagliente, quella del regista partenopeo Vincenzo Marra (...). Il film è girato senza copione e in presa diretta, a forza di prove e prove con piani sequenza che seguono sin dall'inizio tutte le vicende di don Antonio, un Borreili qui forse un po' troppo enfatico (...). Le riprese sono state precedute, per la stesura dello script da un'indagine che il regista ha svolto per più di un anno sul territorio, ascoltando e rapportandosi con i preti che vi lavorano. C'è come un filo conduttore in tutta la trama: la paura. Paura del futuro, di deludere gli altri o di rimanere delusi, la paura della solitudine e del giudizio conformista, la paura di dover dire le cose come stanno. La paura della violenza. È uno dei pregi del film di Marra, schietto, genuino, mai ideologico." (Fulvio Fulvi, 'Avvenire', 20 settembre 2017)

Il cineforum riprenderà l'8 gennaio 2018 con "Dunkirk" per il ciclo "Conflitti". L'abbonamento all'intera stagione costa 55 euro, ridotto a 45 euro per  possessori carta LIUC, studenti universitari e over 65; il biglietto di ingresso singolo ad ogni proiezione è di 5,00 euro (ridotto 3,50 euro). Info tel. 0331 480626 e info@cinemateatrodante.it