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L'ora più buia

Il film su Winston Churchill alla guida di una nazione in guerra è il primo degli Oscar che il cineforum propone per "Oscar e dintorni"

 

Al via un nuovo ciclo del cineofrum dell'associazione Amici del Teatro e dello Sport con una serie di tre pellicole dedicate alla recentissima notte hollywoodiana. Lunedì 12 marzo alle 21 al teatro di via Dante apre le danze "L'ora più buia", la vicenda dell'entrata in guerra contro la Germania nazista dell'Inghilterra guidata da WinstonChurchill. La pellicola firmata da Joe Wright vede tra i protagonisti Gary Oldman, Kristin Scott Thomas e Lily James; Oscar per il miglior attore protagonista e make up.

La trama

Un'avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill, pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l'armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l'autonomia di una nazione. Mentre le inarrestabili forze naziste si propagano per l'Europa occidentale e la minaccia di un'invasione si rivela imminente, con un pubblico impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia, unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia mondiale.

 

"Più che cercare l'epos, illustra didatticamente il contesto, ed è concepito come occasione per un virtuosistico Gary Oldman che biascica e caracolla irresistibilmente, circondato da attori tutti bravissimi. A parte eventuali letture in chiave anti-Brexit (Churchill ragiona sempre in termini di Europa), si notano le attenzioni, tipicamente inglesi, alle differenze di classe ma soprattutto il tema centrale del film: l'oratoria politica. Come Il discorso del re, questo film affronta l'importanza della parola, della retorica come vero strumento per agire nella Storia. «Ha mobilitato la lingua inglese e l'ha spedita in battaglia»: queste le ultime battute, che spiegano la morale del film. Il regista Wright è un illustratore con qualche guizzo di modernismo: ha fatto Anna Karenina e Orgoglio e pregiudizio, e anche stavolta si affida a uno sceneggiatore di nome, Anthony McCarten (autore di La teoria del tutto, il biopic su Stephen Hawking). La sua regia è solida, elegante, vecchio stile, come in fondo era vecchio stile, ottocentesca, la retorica di Churchill. Più e più volte, a concludere le scene, la macchina da presa si alza improvvisamente, a piombo sui personaggi, facendoli diventare, da individui, pedine" (Emiliano Morreale, Repubblica, 18 gennaio 2018)

L'abbonamento all'intera stagione costa 55 euro, ridotto a 45 euro per  possessori carta LIUC, studenti universitari e over 65; il biglietto di ingresso singolo ad ogni proiezione è di 5,00 euro (ridotto 3,50 euro). Info tel. 0331 480626 e info@cinemateatrodante.it