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Martedì 27 Marzo alle ore 21.00 presso la Scuola Superiore Carolina Albasio l’associazione culturale DonneXCastellanza, in collaborazione con la Scuola Superiore Carolina Albasio e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza, propone una serata al femminile sul tema “Trasgredire per stare bene: Atto II”.
La serata è il proseguimento ideale dell’appuntamento dello febbraio dello scorso anno con il team di Donneluce formato dalla dietologa Laura Carabelli, dalla ginecologa Elena Corradini, dall’ostetrica Eleonora Bernardini, dalla psicologa Pamela Franchi e dall’endocrinologa Barbara Pirali.
Un team tutto al femminile per riflettere sui corretti stili di vita e sull’effetto che queste “limitazioni” e la loro trasgressione provocano sul benessere fisico e mentale.
La serata è un invito alle donne a ripensare certi momenti perché è una trasgressione mangiare un cioccolatino di nascosto, è trasgressione fare un acquisto all’insaputa dei familiari o una fuga romantica di cui nessuno è a conoscenza. Ma cosa ci porta a trasgredire?
Trasgredire Atto II è il sottotitolo di questa serata, una sorta di filo rosso che deve far riflettere su come non ci si possa prendere cura di sé a prescindere dalla ricerca del piacere; e se ciò significa trasgredire, può voler dire che la trasgressione è un mezzo piacevole per migliorare una condizione di vita, o superare una malattia grazie ad una nuova consapevolezza: “Piacere, sono io!”
Non sempre quindi il linguaggio clinico ci dà la precisa misura del disturbo, perché un disturbo non è solo una malattia, ma può essere letto in relazione alla dimensione della sessualità, del piacere che è parte integrante della salute e dell’identità personale.
La cura e la conoscenza del proprio corpo è essenziale per aumentare la consapevolezza della propria femminilità. Se tutte vogliono un corpo armonico, in forma invidiabile per vedersi bella, non è solo merito di un’alimentazione sana e frutto di divieti e rinunce, perché la trasgressione all’interno di una dieta sana è assolutamente consentita, anzi è un amplificatore del piacere! Purtroppo però le trasgressioni spesso diventano il pane quotidiano anziché l’eccezione nutrendo la nostra insoddisfazione e minando la salute e trasformandosi in dispiacere. Occorre quindi stimolar ei neurotrasmettitori che sono alla base del nostro benessere/malessere e ciò è possibile grazie al coaching psicologico che lavora sui bisogni, sui desideri e sul benessere per ritrovare una sano equilibrio.
Ingresso libero
Per informazioni: Donne per Castellanza – tel. 3427404271 – e-mail: donnexcastellanza1@gmail.com
