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Cinema d'estate: "Due sotto il burqa"

Il ciclo di cinema all'aperto prosegue con una commedia francese che ironizza sull'integralismo religioso

 

Dopo l'animazione per bambini, il ciclo estivo di proiezioni all'aperto prosegue con una commedia francese. martedì 10 luglio alle 21.30 nel cortile del Palazzo Comunale si proietta "Due sotto il burqa" del regista iraniano naturalizzato parigino Sou Abadi che, con il piglio brillante della commedia degli equivoci, ironizza sull'integralismo religioso. Nel cast Félix Moati,
Camélia Jordana, William Lebghil.


La trama

Armand e Leila stanno pianificando di volare insieme a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un'esperienza che lo ha cambiato... radicalmente. Ai suoi occhi, ora, lo stile di vita moderno della sorella offende il Profeta. L'unica soluzione è confinarla in casa e impedirle ogni contatto con il suo ragazzo. Ma Armand non ci sta e pur di liberare l'amata escogita un piano folle: indossare un burqa e spacciarsi per donna. Il suo nome d'arte? Shéhérazade. Quello che Armand non si aspetta è che la sua recita possa essere sin troppo convincente, al punto da attirargli le attenzioni amorose dello stesso Mahmoud.

 

Senza andare a recuperare il solito Indovina chi viene a cena?, di film su matrimoni o su amori misti gli ultimi anni ne hanno sfornati parecchi, dal Grosso grasso matrimonio greco a Non sposate le mie figlie, francese e corale come questo. L'aggiornamento del tema, come indica il titolo, si concentra sul cortocircuito tra costumi musulmani e "occidentali". In una banlieue parigina peraltro linda e pacifica una sorella e due fratelli afghani vivono e studiano perfettamente integrati fino a che il maggiore non torna da un soggiorno nello Yemen pentito per la corruzione subita in passato e deciso a raddrizzare gli altri due, la sorella specialmente. Che per proseguire la sua relazione con un ragazzo francese, figlio di intellettuali iraniani comunisti e laicissimi (ciò che riflette l'autobiografia della regista), dovrà escogitare i più fantasiosi stratagemmi. Per quanto tutto sia abbondantemente buttato in caricatura, lo spirito c'è, diverte e trascina anche (Paolo D'Agostini, La Repubblica , 7 dicembre 2017)

In caso di pioggia la proiezione si terrà al teatro di via Dante. Il biglietto di ingresso è di 3,50 euro (ridotto 2,50 euro); info ufficio Cultura tel. 0331 526.263 e-mail cultura@comune.castellanza.va.it.