L’Amministrazione Comunale di Castellanza, in collaborazione con la Scuola di musica Niccolò Paganini, propone per Domenica 2 Giugno alle ore 17,30 nel Palazzo Municipale il CONCERTO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA.
“Un appuntamento abbiamo deciso di introdurre dallo scorso anno-afferma il Vice Sindaco Cristina Borroni- con l’intenzione di promuovere e ricordare a tutti che la democrazia, il lavoro, la libertà, l’uguaglianza, l’etica e la legalità sono i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione Italiana”
“Nel giorno della Festa della Repubblica – dichiara l’Assessore alla Cultura e Istruzione della Città di Castellanza, Davide Tarlazzi - è molto significativo che la sede comunale venga aperta per ospitare un concerto aperto a tutta la cittadinanza. In questo modo si dà attuazione all'art. 9 della Costituzione che afferma "la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura". In una società frammentata e individualista come la nostra la cultura può costruire ponti e creare legami, contribuendo in maniera significativa a plasmare la qualità delle nostre vite”.
Il Concerto (con ingresso libero) sarà aperto dall'Orchestra di chitarre diretta dal M° Pieralberto Pizzolotto. Cuore del concerto sarà l'esibizione di Paolo De Stefano, chitarra. Il maestro proporrà brani tratti dal suo ultimo lavoro discografico Introspezioni, prodotto e pubblicato lo scorso marzo. Si tratta di brani composti nell'arco di circa vent'anni, in un genere che fonde diversi stili musicali: dalle colonne sonore alla musica sudamericana, dalla musica colta al jazz, dalla chitarra classica a quella fingerstyle.
Paolo De Stefano ha iniziato i suoi studi musicali all'età di 11 anni, seguito prima dal M° Giuseppe Lanni e poi dal M° Fabio Pellizzari. Si è diplomato nel 2004 presso il Conservatorio G. Verdi di Milano con il M° F. Biraghi e laureato nel 2015 con il massimo dei voti al Conservatorio Luca Marenzio di Darfo Boario Terme, seguito dal M° B. Giuffredi. Negli ultimi anni ha dedicato particolare attenzione all’insegnamento.
Membro del Duo Eterna e dell’orchestra di chitarre Sextha Consort, ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Svizzera e U.S.A.
La sua musica è un incontro tra culture e stili differenti: la formazione accademica, unita alla passione per il jazz e la musica sudamericana vedono molti generi mescolarsi nelle sue composizioni, dando vita a un repertorio ricco di sfumature che collegano il mondo classico a quello jazzistico.