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Pubblici esercizi (somministrazione alimenti e bevande): nuova autorizzazione / trasferimento sede

  1. Che cos'è
  2. A chi rivolgersi
  3. Cosa occorre
  4. Costi
  5. Tempi
  6. Note
  7. Riferimenti normativi

Che cos'è

I pubblici esercizi di somministrazione di bevande e alimenti sono i locali quali bar, ritoranti e simili. La loro apertura e il treasferimento di sede è soggetta ad autorizzazione comunale che viene rilasciata a chi dispone dei necessari requisiti soggettivi (relative ioè ai soggetti proprietari o gestori) e oggettivi (relativi ai locali e alla strutture). Si tratta in particolare di:

Il possesso dei requisiti sopra elencati viene dichiarato contestualmente alla domanda di apertura o trasferimento dell'esercizio tramite autocertificazione.

Le autorizzazioni possono essere revocate se:

L'autorizzazione viene invece sospesa d'autorità se il titolare abusa in modo grave del titolo autorizzatorio rilasciato dal Comune, per esempio esercitando nei locali un'attività illecita o diversa da quella autorizzata oppure in caso di accertamenti di violazioni di norme di legge o di regolamenti (con applicazione di sanzione amministrativa). Il periodo di sospensione varia in relazione alla gravità della violazione accertata.

Infine, la sospensione può essere disposta dal Questore qualora il pubblico esercizio sia ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose o se vi siano avvenuti gravi disordini oppure ancora un caso di violazioni delle disposizioni concernenti gli apparecchi e i congegni di gioco.

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A chi rivolgersi per avere informazioni

Servizio Attività Economiche / Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) tel. 0331 526.274 e-mail commercio@comune.castellanza.va.it indirizzo PEC suapcastellanza@legalmail.it - orari di apertura al pubblico: vai alla pagina.

 

A chi fa capo il procedimento

Servizio Attività economiche / Sportello Unico.

Tel. 0331 526.274 e-mail cbenedusi@comune.castellanza.va.it.
Responsabile del procedimento: sig. Carlo Benedusi.

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Cosa occorre

L'apertura, il subingresso e la variazione avviene tramite presentazione di SCIA in modalità telematica sul portale nazionale www.impresainungiorno.gov.it, da cui si accede alla pagina del SUAP di Castellanza, oppure tramite l'applicativo Comunica - Starweb contestualmente all'iscrizione alla Camera di Commercio (per ulteriori informazioni sulla procedura clicca qui). La piattaforma web guida l'utente nell'inserimento della pratica indicando gli allegati volta per volta necessari per la corretta cmpilazione. Prima di procedere all'inserimento è possibile consultare la sezione informativa del sito, in cui sono illustrati tutti i documenti necessari e i passaggi dell'iter amministrativo.

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Quanto costa

L'importo dei diritti di segreteria è di € 47,00 per le nuove autorizzazioni, € 35,50 per il trasferimento o proroga orario; il ersamento può essere effettuato in uno dei seguenti modi:

I diritti sanitari di € 35,05 vanno versati tramite bollettino sul Conto Corrente Potale n. 10852218 intestato a ASL della Provincia di Varese - Gestione competenze - Servizio Tesoreria indicando nella causale "SCIA".

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Quanto tempo ci vuole

I termini per il rilascio dall'autorizzazione sono di 45 giorni, che decorrono dalla data di presentazione della domanda.Entro 1 anno dal rilascio dell'autorizzazione il richiedente deve mettere a norma i locali dell'esercizio sotto gli aspetti urbanistico-edilizio e igienico-sanitario, della prevenzione incendi e della sicurezza; entro 2 anni deve dare avvio all'attività presentando la SCIA (che vale anche come notifica all'ASL per le finalità di sicurezza alimentare), comunicando (tramite l'apposito modello) la denominazione dell'attività.

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Nota bene

Al momento dell'attivazione dell'esercizio il titolare dovrà esporre in modo ben visibile al pubblico:

ALL'INTERNO DEL LOCALE

ALL'ESTERNO DEL LOCALE

L'apertura, trasferimento e ampliamento di attività di somministrazione di alimenti e bevande è soggetta a disciplina SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) nei casi previsti dall'art. 68 c. 4 della LR 6/2010 e cioè se la somministrazione viene svolta:

Il libretto di idoneità sanitaria per coloro che venivano a contatto con gli alimenti è stato sostituito dalla frequenza di corsi biennali di aggiornamento con abilitazione e conoscenza del protocollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, sistema di autocontrollo igienico per la prevenzione della contaminazione alimentare).

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Riferimenti normativi

L.R. 02.02.2010 n. 6, "Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere".

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