testata per la stampa della pagina
Vai a: Guida - Politiche Sociali.

Affidi familiari

  1. Che cos'è
  2. A chi rivolgersi
  3. Cosa occorre
  4. Note
  5. Norme

Che cos'è

L'affidamento familiare è un intervento temporaneo di aiuto e di sostegno ad un minore proveniente da una famiglia che al momento non è in grado di occuparsi delle sue necessità.

Attraverso l'affidamento, il bambino incontra una famiglia che, accogliendolo nella propria casa e nella propria vita, si impegna ad assicurare un'adeguata risposta ai suoi bisogni affettivi, educativi, di mantenimento ed istruzione nel totale rispetto della sua storia individuale e familiare.

L'affidamento familiare è caratterizzato da alcune specificità:

L'affidamento avviene per decisione dei genitori naturali, temporaneamente non in grado di occuparsi dei figli, oppure per intervento del giudice del Tribunale dei Minorenni, che interviene quando l'allontanamento dal contesto familiare risponde all'interesse del minore. Nel primo caso, il provvedimento di affido vieme predisposto dal servizio locale (Provincia o Comune o ente preposto in base ad una convenzione) e reso esecutivo dal giudice tutelare ina volta verificata l'esistenza dei presupposti e sentito il minore (il cui parere è obbligatorio se di età speriore ai 12 anni, opportuno in caso di età inferiore); in caso contrario, interviene il Tribunale.

Il provvedimento indica la durata dell'affidamento, l'affidatario e le eventuali prescrizioni a cui quest'ultimo dovrà attenersi nel periodo di affidamento; viene inoltre individuato il servizio locale che dovrà monitorare l'andamento dell'affidamento.

Possono essere affidatari:

Gli affidi sono gestiti in convenzione con il Servizio Tutela Minori Ambito Sociale Valle Olona (Aisel onlus) e ogni intervento è frutto di un lavoro di équipe finalizzato ad individuare le soluzioni migliori nell'interesse del minore e della sua famiglia di origine. Il servizio svolge le seguenti funzioni:

torna su.
 

A chi rivolgersi per avere informazioni

Per informazioni è necessario contattare il Servizio Affidi a Castellanza (via Vittorio Veneto 27) tel. 0331 489.850 fax 0331 500.952 e-mail mosaico.giovani@comune.castellanza.va.it - orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 14.00.

E' possibile richiedere informazioni anche presso il Servizio Minori del Comune di Castellanza tel.0331 526.248 e-mail serv.sociali@comune.castellanza.va.it. Orari di apertura al pubblico: vai alla pagina.

 

A chi fa capo il procedimento

Servizio Minori e Politiche Giovanili.

Tel. 0331 526.282 e-mail isabella.airoldi@comune.castellanza.va.it.
Responsabile del procedimento: a.s. dr.ssa Isabella Airoldi.

torna su.
 

Cosa occorre

Il percorso di affidamento passa attraverso un corso formativo, organizzato annualmente dal Servizio Affidi.

torna su.
 

Nota bene

Gli affidatari hanno diritto alle agevolazioni previste dalla legge per i genitori (permessi sul lavoro, periodo di congedo ecc) ma non hanno compiti di tutela: non rappresentano cioè il minore, non ne amministrano il patrimonio e non assumono decisioni importanti per il suo futuro e la sua persona. L'affidatario ha inoltre l'obbligo di tenere con se' il minore, educarlo, mantenerlo, istruirlo osservando le indicazioni dell'autorità affidataria e dei genitori (o del tutore), esercitare poteri strumentali come cure mediche, assenze scolastiche ecc, agevolare i rapporti con la famiglia di origine per facilitare il rientro del minore nel termine stabilito.

torna su.
 

Riferimenti normativi

Legge 04.05.1983 n. 184, "Diritto del minore ad una famiglia".

torna su.
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito