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L'inserimento dei minori in strutture protette è una misura di intervento alternativa ripetto all'affido o all'inserimento in comunità ma finalizzata anch'essa a garantire un percorso di crescita e di socializzazione del minore che vive situazioni familiari difficili o critiche. Il servizio si rivolge infatti ai minori provenienti da nuclei familiari altamente problematici e risponde alla necessità di fornire assistenza relazionale educativa prolungata, alleggerendo il disagio in situazioni di disorganizzazione affettiva e sociale.
L'intervento ha carattere diurno e si svolge in uno dei quattro appartamenti protetti di proprietà del comune di Castellanza, dove il minore ha la possibilità di risocializzare. Come per l'affido, l'obiettivo dell'intervento è comunque il reinserimento nella famiglia di origine.
Il servizio è gestito da Aisel Onlus - Servizio Tutela Minori in collaborazione con la cooperativa La Banda. Come per l'affido, l'intervento si basa su un progetto educativo personalizzato e concordato tra il Servizio sociale e la Tutela.
Settore Politiche Sociali - Segreteria tel. 0331 526.248, fax 0331 502.852 e-mail serv.sociali@comune.castellanza.va.it. Orari di apertura al pubblico: vai alla pagina. Per la definizione dell'intervento è necessario prendere appuntamento con l'assistente sociale contattando i riferimenti sopra indicati.
Tel. 0331 526.282 e-mail isabella.airoldi@comune.castellanza.va.it.
Responsabile del procedimento: a.s. dr.ssa Isabella Airoldi
Dopo il colloquio con l'assistente sociale, il nominativo del minore viene trasmesso al Servizio Tutela minori di Castellanza che provvede alalpresa in carico del minore per l'inserimento nel progetto Appartamento Ragazzi / Ragazze di Castellanza.
Non è richiesto nessun contributo.
L'attivazione del servizio avviene entro 30 giorni dalla segnalazione.
Se il minore è interessato da un provvedimento dell'autorità giudiziaria che lo allontana temporaneamente dal nucleo familiare, il progetto deve includere il lavoro psico-educativo con la famiglia di origine. In generale, il progetto consiste nel far vivere al ragazzo/a, in un ambiente protetto e a misura delle sue esigenze attraverso una vita relazionale di gruppo, esperienze di cura ordinarie e straordinarie che migliorino la sua autostima e tali da permetterne una vita positiva nel contesto sociale.