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Castellanza sostiene la donazione di midollo osseo

 

Una stretta di mano tra il Sindaco della Città di Castellanza, Mirella Cerini, e il Presidente dell’Associazione “Un Due Tre Alessio Onlus”, Sonia Caputo, per sancire un accordo di collaborazione nella lotta contro la leucemia, sostenendo la donazione di midollo osseo.
Il Comune di Castellanza ha, infatti, deciso di sostenere la logica del dono sposando la causa dell’Associazione cittadina “Un Due

 

Tre Alessio Onlus” nata nel 2015 e fortemente voluta dalla famiglia e da alcuni amici di Alessio, un bambino felice, forte e pieno di vita, che con il suo sorriso ha combattuto per nove anni la sua lunga battaglia contro la leucemia.
Con una lettera l’Amministrazione Comunale invita i neodiciottenni a riflettere sulla possibilità di diventare donatore, e in particolare, donatore di midollo osseo. Donare midollo osseo può salvare la vita di un malato che ha quell’unica speranza di ricominciare a vivere.

Il traguardo del diciottesimo anno di età – dichiara il Sindaco della Città di Castellanza, arch. Mirella Cerini – è importante perché si entra a far parte attiva della comunità con tutti i diritti ma anche con tutti i doveri. Ritenendo che la nostra società sia sempre più individualista ed egoista, e che la logica del “dono” sia sempre più messa in discussione – continua il Sindaco – penso che sia fondamentale e importante fare qualcosa per il bene di altri, anche se sconosciuti, perché questa è la strada per generare una società migliore”.

Riprendendo le parole del Presidente Mattarella “Il dono costruisce comunità, contrasta l’odio, semina serenità e pace. Donare può suscitare una speranza, può ricostruire legami, può diffondere quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti”, il Sindaco della Città di Castellanza invita i neomaggiorenni a diventare donatori di midollo osseo per salvare la vita di molti malati.

Sono davvero felice che il Comune di Castellanza abbia deciso di essere al nostro fianco per sensibilizzare quanti più ragazzi a diventare donatori di vita – dichiara Sonia Caputo -. L’unica cura risolutiva, quando la sola chemioterapia non è sufficiente, contro molte malattie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi, è il trapianto di midollo osseo. Purtroppo mio figlio Alessio, nonostante abbia affrontato la malattia con una straordinaria grinta, non ce l’ha fatta perché non ha trovato un donatore. La probabilità di trovare un donatore compatibile è solo 1 su 100mila! Ecco il perché del nostro impegno nell’ invitare quanti più giovani a informarsi per diventare donatori di midollo osseo e regalare così quell’ unica speranza di vita”.

E’ intenzione del Comune di Castellanza istituzionalizzare questa iniziativa in collaborazione con l’Associazione Un Due Tre Alessio Onlus di Castellanza e l’Associazione Donatori di Midollo Osseo Lombardia inviando ogni anno questo invito a tutti i neodiciottenni (statisticamente circa 120 ragazze/i all’anno).