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Dalla pagina allo schermo. I primi adattamenti cinematografici dei grandi classici della letteratura

 
Immagine tratta dal film "L'importanza di chiamarsi Ernesto"

Giovedì 6 Novembre alla ore 21.00 in Villa Pomini nuovo appuntamento con le conferenze del ciclo “Scrivere di cinema”, il progetto dell’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza dedicato alla scrittura per il cinema. Curato da Roberto Della Torre, docente di Storia del Cinema Italiano all’Università Cattolica di Milano e Responsabile dell’Archivio Storico del Film, “Scrivere di cinema” analizza i film tratti dai classici della letteratura

 

Dalla pagina allo schermo. I primi adattamenti cinematografici dei grandi classici della letteratura è l'argomento affrontato nella serata di Giovedì 6 Novembre che prende spunto da un'antologia di film delle origini tratti da opere di Charles Dickens, William Shakespeare, Edgar A. Poe con accompagnamento dal vivo al pianoforte di Nicoletta Cassinotti.

Fin dalla nascita del cinema, infatti, registi e sceneggiatori hanno trovato nella letteratura una grande fonte di ispirazione: il cinematografo nasce alla fine del XIX secolo quando il romanzo, come forma letteraria, entra un po' in crisi e lascia il posto alle avanguardie letterarie in cerca di un nuovo modo di comunicare con i lettori che ben presto diventano spettatori.
Non sempre il film è lo specchio fedele del testo letterario, anche per l'impossibilità oggettiva di tradurre le parole in immagini. Se i fratelli Lumière o Edison nei loro primi esperimenti  sembravano più dei documentaristi, già dell'inizio del XX secolo Méliès realizzò due film come Voyage dans la lune, ispirato ai romanzi fantascientifici di J. Verne e H.G. Wells, e Les voyages de Gulliver, tratto dal capolavoro di J. Swift. Ecco che nasce l'ispirazione ai classici della letteratura ed il cinema diventa ben presto un potente mezzo con cui portare al grande pubblico, che cominciava ad affollare le sale cinematografiche, i romanzi o la letteratura che ai più erano sconoscuti.
L'avvento del sonoro e del technicolor (1939 Via col vento tratto dal romanzo omonimo della MItchell) segna l'inizio di una lunga e felice relazione   tra letteratura e cinema, un rapporto in cui il cinema non sempre è lo specchio fedele del romanzo.

Ingresso libero. Per informazioni: Ufficio Cultura - Comune di Castellanza - Tel. 0331.526263 - e-mail: cultura@comune.castellanza.va.it