CastellanzaTeatro torna con la magia della favola di "Peter Pan"

Sarà “Peter Pan” con i suoi personaggi più famosi, Peter Pan, Trilly, Wendy e Capitan Uncino, a portare gli spettatori nelle atmosfere magiche dell’isola che non c’è.
A mettere in scena  “Peter Pan” sarà la Compagnia Teatro Il Nodo  con la regia di Raffaello  Malesci. Fondata nel1996 da attori ed operatori del settore e da studenti di scuola d’arte e di storia del teatro, la Compagnia Teatro Il Nodo è molto attiva sul territorio e le sue rappresentazioni hanno superato le 1500 repliche. Molto attiva nella provincia di Brescia, la Compagnia Teatro Il Nodometterà in scena una versione molto vicina alla favola inglese di Peter Pan, riportando i personaggi nel loro luogo di origine, per far rivivere agli spettatori la magia del racconto, ai bambini che non vogliono crescere e agli adulti che vogliono tornare bambini.
Peter Pan non è una novità per gli spettatori che da tempo seguono le stagioni teatrali della Città di Castellanza: in passato, infatti, sul palcoscenico del teatro castellanzese è già stata presentata una versione musicale della celebre fiaba.
Protagonista di due romanzi per ragazzi dello scozzese James Matthew Barrie che lo ha creato nel 1902, Peter Pan riporta alla memoria il celebre cartone animato firmato Disney del 1953 Le avventure di Peter Pan e il film Hook di Steven Spielberg del 1991 con un brillante Robin Williams nella parte dell’eterno bambino.
“Peter Pan”,ovvero il ragazzo che non voleva crescere, è la storia di un ragazzo che vive in un luogo magico popolato da fate e altre creature incantate, chiamato “l'Isola che non c'è”, un mondo ideale raggiungibile solo dai bambini grazie alla loro fantasia. Volando per Londra per recuperare la sua ombra, Peter incontra Wendy e decide di portarla con sé all'Isola, perché si occupi dei Bimbi Sperduti, suscitando la gelosia della sua inseparabile amica, la fatina Trilly. Le emozioni sull'Isola che non c'è non mancano di certo, fra fantasti che avventure e scontri con il malvagio Capitan Uncino e i suoi pirati. Wendy e i suoi fratellini passano un po' di tempo sull'Isola finché non sentono la nostalgia di casa e decidono di tornare dai loro genitori, rinunciando così, con disappunto di Peter, all'idea di restare eternamente fanciulli e andando incontro all'età adulta.
Una favola per bambini ed adulti, liberi di identificarsi in Wendy o in Peter Pan, di scegliere di crescere, tornando al mondo reale dopo le fantastiche avventure, oppure di continuare a vivere sull'isola che solo i sognatori possono scorgere usando il loro sguardo fanciullesco: Neverland, l'Isola che non c'è, è infatti visibile solo dai pochi che rifiutano di diventare grandi, sogno comune alla maggior parte dei bambini che attendono qualche centimetro in più per sentirsi liberi, talvolta restando delusi e desiderosi di tornare indietro.
Il padre letterario di Peter Pan, James Matthew Barrie, non ha solo creato una personaggio di fantasia, il "bambino che non voleva crescere" dei suoi racconti che è diventato uno dei miti letterari del ‘900, ma ha dato vita ad un personaggio simbolo che è entrato nelle vite di molti, facendo riflettere sulla maturità e sul desiderio di sfuggire dalle responsabilità degli adulti, desiderio comune ai tanti affetti dagli attacchi più o meno gravi della sindrome di Peter Pan.

Ingresso gratuito consentito fino all'esaurimento dei posti.
 
Per informazioni: Teatro di Via Dante – Via Dante, 5 –Castellanza – tel. 0331480626 – www.cinemateatrodante.it– Ufficio Cultura – Comune di Castellanza – tel. 0331526263 – e-mail: cultura@comune.castellanza.va.it

In allegato la locandina dello spettacolo