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Teniamo famiglia: "La famiglia Bélier"

Un'insolita commedia francese per il ciclo dedicato alla famiglia

 

"Teniamo famiglia" del cineforum organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza in collaborazione con l'associazione Amici del Teatro e dello Sport prosegue la sua terna proponendo un insolito film francese. Lunedì 8 febbraio alle 21 al teatro di via Dante è la volta di "La famiglia Bélier" di Eric Lartigau, la storia di una famiglia di sordi ad eccezione della figlia più grande, che al contrario ha grandi doti canore. La famiglia è interpretata da due veterani della commedia francese, Karin Viard e François Damiens, accompagnati dalla protagonista Luoane Emera e da Luca Gelberg.

La trama

Nella famiglia Bélier sono tutti sordi tranne la 16enne Paula. Per questo, la ragazza è la fondamentale interprete dei suoi genitori per quanto riguarda la vita quotidiana, ma soprattutto per il buon funzionamento della fattoria di famiglia. Un giorno, dietro consiglio dell'insegnante di musica che ha scoperto il suo dono per il canto, Paula decide di prepararsi per un concorso indetto da Radio France. Una scelta di vita che per lei potrebbe significare l'allontanamento dalla famiglia e l'inevitabile passaggio all'età adulta.

 

"Tra i non molti film dedicati ai sordi ('Anna dei miracoli', 'Marianna Ucrìa', 'Figli di un dio minore', 'Nel paese dei sordi'), nessuno aveva ancora tentato la commedia. A colmare il vuoto hanno pensato i soliti francesi con questo film che merita tutti i suoi 7 milioni di spettatori in patria. Rassegnati al tramonto del grande cinema popolare, siamo ormai abituati a pensare che «andare incontro al pubblico», formula orribile, significhi sacrificare qualità e complessità sull'altare della comunicativa (della facilità). Errore: 'La famiglia Bélier' prova che popolare non vuol dire ovvio né sciatto, al contrario. Basta far esistere ogni personaggio fino in fondo, cogliendone ogni possibile sviluppo. (...) Karin Viard e François Damiens, fenomenali (...) Ma il film non cade mai nel sentimentale perché usa con intelligenza e rispetto tutto il potenziale anche comico dei personaggi. (...) Bisogna aprirsi, lasciar scorrere, trovare la propria voce. Sottile provocazione, le canzoni sono del popolare ma controverso Michel Sardou. Mentre la Emera viene dal talent 'The Voice'. Per i più snob, un affronto. Per noi una conferma. Popolari, ok. Ma non si può piacere a tutti..." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 26 marzo 2015)

L'abbonamento costa € 50,00 (€ 40 per over 65, LIUC, studenti universitari) ed è possibile acquistarlo in prevendita al botteghino del teatro il 18, 19 e 20 settembre dalle 17 alle 19. Il lbiglietto per ogni singola proiezione costa € 4.50 intero, € 3.00 ridotto. Info: info@cinemateatrodante.it