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La recente approvazione del D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, ha apportato modifiche alla procedure pubbliche di affidamento degli appalti pubblici.
Conseguentemente nella seduta di venerdì 28 agosto la Giunta comunale ha modificato il testo del “Patto di integrità”, documento volto a garantire il rispetto della legalità e a prevenire la corruzione nelle procedure pubbliche.
Si rammenta che il Patto di integrità è un documento che la stazione appaltante chiede ai partecipanti alle gare di sottoscrivere e permette un controllo reciproco e sanzioni nel caso in cui si cerchi di eluderlo. Contiene un insieme di regole di comportamento che sono finalizzate alla prevenzione del fenomeno corruttivo e a valorizzare comportamenti eticamente adeguati per tutti i concorrenti che si ispirino a principi di lealtà, trasparenza e correttezza.
Il Patto di integrità costituisce presupposto di ogni contratto sottoscritto dal Comune quale stazione appaltante e sua parte integrante e sostanziale.
In sede di gara l’operatore economico, pena l’esclusione, dichiara di accettarlo e di approvarne la disciplina.
L’appaltatore si impegna tra l’altro a non influenzare la compilazione di documenti di gara, a non corrispondere denaro, regali o altre utilità per agevolare l’aggiudicazione e la gestione del rapporto contrattuale, assicura di non trovarsi in una situazione di controllo o collegamento e che non si è accordato con altri partecipanti alla procedura, segnala al responsabile della prevenzione della stazione appaltante (comune) ogni irregolarità e ogni tentativo di turbativa della gara, collabora con le forze di pubblica sicurezza denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento.
La stazione appaltante (comune), tra l’altro, rispetta i principi di lealtà, trasparenza e correttezza, avvia tempestivamente procedimenti disciplinari nei confronti del personale che violi i tali principi, avvia tempestivamente procedimenti disciplinari nei confronti del personale in caso di violazione del “codice di comportamento dei dipendenti”, segnala senza indugio ogni illecito all’Autorità giudiziaria, rende pubblici i dati riguardanti la procedura e l’aggiudicazione, nel rispetto della normativa sulla trasparenza
Occorre sottolineare che questa Amministrazione Comunale, ha attivato da tempo strumenti di contrasto alla corruzione e ora ha voluto procedere ad aggiornarli dal punto di vista giuridico amministrativo.
Allegato alla delibera di Giunta, è stato aggiornato anche il Documento di Gara Unico Europeo (D.G.U.E.).
“Sono particolarmente soddisfatta dell’approvazione di questa delibera - dichiara il sindaco Mirella Cerini -perché così garantiamo il perdurare del valore e un nuovo passo verso la realizzazione concreta degli obiettivi di legalità e trasparenza, che sono parte fondante del nostro programma amministrativo”.