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La PSA è una malattia virale dei suini e dei cinghiali che non colpisce l’uomo, per la quale non esistono né vaccini né cure e la presenza della malattia in un territorio ha conseguenze economiche devastanti per le restrizioni imposte dalla UE. Alcune limitazioni sono già state poste in essere nelle province confinanti alla zona dichiarata infetta, tra cui Pavia. Attualmente la malattia non è presente sul territorio di ATS Insubria, ma al fine di prevenire e ridurre al minimo eventuali conseguenze per il nostro territorio dovute al possibile rapido propagarsi della malattia, si chiede agli Enti in indirizzo di volere diffondere il materiale illustrativo allegato mediante affissione o aggiornamento della cartellonistica già presente in luoghi pubblici, boschi, aree verdi o attraverso la pubblicazione sui propri siti istituzionali. Al fine di rendere disponibili e di consentire una rapida circolazione delle informazioni inerenti la malattia, ATS Insubria, Dipartimento Veterinario, mette a disposizione un numero di telefono e una casella e-mail cui fare riferimento in caso di segnalazioni pervenute dal proprio territorio relative al rinvenimento di cinghiali morti e/o moribondi o per eventuali necessità informative.
n. cell.: 3460773883 per Provincia di Varese (attivo tutti i giorni dalle 08.00-20.00)
n. cell.: 3334913029 per Provincia di Como (attivo tutti i giorni dalle 08.00-20.00)
e-mail: malattieinfettive.vet@ats-insubria.it
CHI: da Cacciatori, Polizia Provinciale, Veterinari per il soccorso della Fauna Selvatica, Veterinari Liberi
Professionisti, Veterinari ATS, guardie ecologiche, guardia parco, eventualmente escursionisti
COME: COMUNICARE IMMEDIATAMENTE AL SERVIZIO VETERINARIO ATS mediante uno di questi due
canali e attendere disposizioni
CHI: agenti della Polizia Provinciale, cacciatori segnalanti
COME: prendere accordi con il Servizio Veterinario mediante telefonata al 3460773883 o scrivendo all’indirizzo mail malattieinfettive.vet@ats-insubria.it
DOVE: macello di Luino
-utilizzare sempre guanti monouso e opportuni dpi (dispositivi di protezione individuale)
-riporre la carcassa in sacchetti o contenitori chiusi
-evitare il contatto con secreti e fluidi corporei del cinghiale
-non disperdere nell’ambiente i fluidi corporei del cinghiale
CHI: agenti della Polizia Provinciale, cacciatori segnalanti
COME: vengono messe a disposizione schede precompilate da numerare in modo progressivo (vedi scheda precedente) in tutti i suoi campi con informazioni precise da lasciare in macello in apposito registro.
CHI: agenti della Polizia Provinciale, cacciatori segnalanti
COME: utilizzare fascette numerate in modo univoco; riportare tale numero sulla scheda di rinvenimento
CHI: il Veterinario ATS INSUBRIA con cui si sono presi accordi
CHI: Laboratorio IZSLER- sezione di Binago