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Non solo un evento musicale, ma un vero e proprio viaggio nella storia della televisione italiana, guidati da brani che richiameranno immediatamente alla mente degli ascoltatori immagini e ricordi ben precisi: tutto questo sarà “La chiamavano Réclame”, il concerto d’estate del Corpo Musicale Santa Cecilia di Castellanza, in programma Sabato 18 Giugno alle Ore 21 nel parco di Villa Pomini (in via Don Testori).
Il concerto gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza e rientra nel cartellone degli eventi di “L’ESTATE IN CITTA’ 2022”.
Un modo per inaugurare la stagione estiva e nello stesso tempo celebrare la Festa della Musica, che ricorrerà pochi giorni più tardi, il 21 giugno.
“In quel periodo Villa Pomini ospiterà la mostra “Mondo Musica” a cura del fotografo Luciano Carugo, che coniugherà musica e immagini – spiega il presidente della banda, Massimo Dell’Acqua – Noi ci inseriremo in quel contesto, proponendo a nostra volta un repertorio dalla forte valenza immaginifica, nel senso che abbiamo scelto brani indissolubilmente legati nell’immaginario collettivo al mondo della televisione e in particolare alla pubblicità, da quella storica di Carosello in poi”.
Al pubblico verrà quindi offerto “un concerto fresco e intrigante, che partirà dalle colonne sonore delle réclame degli anni Cinquanta e Sessanta per arrivare a quelle di spot più vicini ai giorni nostri – sottolinea il maestro Daniele Balleello, come sempre alla guida del corpo musicale castellanzese – I brani saranno più brevi di quelli in cui ci cimentiamo di solito, l’idea è quella di fare un excursus su un pezzo di storia del costume italiano. Un’idea pop, che punta sulla comunicatività immediata”.
Per il Corpo Musicale Santa Cecilia questo concerto avrà poi una valenza particolare anche per un altro motivo: «L’idea di rispolverare i brani legati alle pubblicità di Carosello, con un pizzico di effetto nostalgia per chi tra noi ha vissuto quel periodo, ci venne per la prima volta a febbraio del 2020, poco prima che venissimo tutti travolti dalla pandemia – continua Balleello – Riprenderla adesso, quando finalmente ci stiamo lasciando quel difficile periodo alle spalle, significa guardare con fiducia e speranza al futuro».
Il concerto sarà, come sempre a ingresso libero, e in caso di maltempo si terrà lo stesso giorno e alla stessa ora al teatro di via Dante.