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Questa la proposta dell’estate 2022 per i ragazzi dai 13 ai 18 anni, nell’ambito del programma di mandato 2021-2026 dell’Amministrazione Comunale, “volto a favorire l’ascolto e il protagonismo dei giovani del territorio e l’offerta di percorsi educativi e di socializzazione, in collaborazione con le agenzie educative e gli enti del Terzo Settore”.
Grazie a uno stanziamento di circa 48.000 euro impegnati da fondi statali per i Ristori Covid e a conclusione di un percorso di co-progettazione con la Cooperativa LaBanda, in collaborazione con le associazioni sportive AVM pesistica, Milano che Pattina, Baskin, Sport+, Dynamic Training, è nato il progetto “Coach Carter” - nome ispirato dall’omonimo film di formazione e basato sulla vera storia di una squadra di basket di un liceo
pubblico e del suo allenatore e mentore Ken Carter– rivolto ai ragazzi dai 13 ai 18 anni, presso le aree sportive della Corte del Ciliegio, opportunamente ristrutturate e allestite. Quattro le attività ad accesso gratuito (previa iscrizione) proposte: dal 21 giugno al 29 luglio 2022, tutti i martedì, mercoledì e giovedì pomeriggio: functional training calisthenics, pattinaggio in linea, basket inclusivo, parkour e danza Hip Hop.
L’idea è di articolare un progetto educativo, partendo dall’aspetto sportivo come strumento di aggancio e accreditamento nei confronti dei giovani, attivando azioni integrate tra realtà pubblica e Terzo Settore, rivolte ai giovani adolescenti e preadolescenti.
“Pensiamo sia fondamentale” - dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Cristina Borroni – “ favorire sul territorio, strategie di promozione di processi di crescita positivi, proponendo azioni rivolte a singoli e a gruppi spontanei di adolescenti e giovani che frequentano il Parco del Ciliegio o altri luoghi di ritrovo del territorio di Castellanza”.
Lo sport e l’espressività motoria e artistica, se praticati con costanza e disciplina sono una valvola di sfogo importante quale antidoto contro stress e frustrazioni che, nell’ultimo periodo si sono accentuati a causa della pandemia da Covid-19, e migliorano la percezione di sé e del proprio corpo, tema fondamentale tra gli adolescenti. D’altro canto l’attività fisica risulta essere un prezioso strumento di apprendimento e di potenziamento educativo-relazionale, perché ha la potenzialità di trasmettere modelli di vita e pratiche di comportamento positive.
Lo scopo portante dell’iniziativa, verte infatti sulla costruzione di relazioni significative con gli educatori e tra gli stessi ragazzi, basata sull’ascolto e sulla condivisione dei bisogni emergenti, che consentano di accompagnarli nell’affrontare le sfide che la crescita pone loro di fronte, con se stessi, nella relazione con l’altro e il gruppo, ma anche nel rispetto degli spazi comuni, attraverso il corretto uso dell’area sportiva condivisa. Ciò nell’ottica di poter innescare quelle dinamiche virtuose che mirino a ridurre i comportamenti a rischio e, al contempo, creino la condizione favorevole all’emergere di competenze, idee e potenzialità che vadano nella direzione della promozione del benessere di corpo e mente.