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La sezione di Castellanza del Club Alpino Italiano C.A.I., con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport della Città di Castellanza, e in collaborazione con l’Associazione Musei d’Ossola e Associazione Asilo Bianco, nell’ambito delle attività estive, propone una mostra fotografica intitolata PASSARE LE ALPI.
La rassegna, che sarà inaugurata Domenica 4 Giugno alle ore 10.00, si svolgerà dal 4 al 24 Giugno nel Cortile del Palazzo Comunale.
La mostra è parte di un progetto più complesso e e nasce all'interno del percorso Interreg Italia-Svizzera Di-Se Disegnare il territorio. Grazie ai pannelli esposti, che riproducono opere e illustrazioni di diversi artisti, si può viaggiare tra i paesaggi alpini e vivere la vita di montagna.
All’interno della mostra si terrà una Conferenza Venerdì 16 Giugno alle ore 21 nel Cortile del Palazzo Comunale. Relatore sarà il Prof. Giancarlo Restelli
Le Alpi sono la catena montuosa più importante d’Europa, disegnano i confini di Italia, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia. Da sempre sono attraversate, scalate, sorvolate ed esplorate, punto di passaggio per persone, idee, merci e tradizioni.
Oggi l’idea di confine è sempre più legata a quella di barriera, di limite (dalla parola latina limes: se ci si pensa, il limes per eccellenza era quello tra mondo romano e quello germanico dei “barbari”). I confini, invece, da cum + finis, letteralmente il luogo dove si finisce insieme, si trasformano e ci trasformano, sono fatti per essere percorsi, superati, violati, accolti. Diventano frontiera, spazio fondamentale dove si incontra l’altro, varco che crea apertura, collegamento, passaggio.
Le attività estive del CAI di Castellanza proseguono poi a Luglio con la proiezione di tre pellicole:
Questo film non è solo un film sulla pantera delle nevi né solo un documentario sugli animali come siamo abituati a vederli sulla BBC. Parla di un incontro tra un fotografo e un autore “che si è avventurato in questa spedizione, nell’appostamento alla ricerca di animali selvaggi.
Regia: Marie Amiguet e Vincent Munier - Musica: Warren Ellis e la voce di Nick Cave - Voce Narrante: Paolo Cognetti
Gli alpinisti e tutta la nazione slovena annunciarono con fierezza di aver completato nel 1995, dopo 20 anni, il grande progetto di scalare tutti i 14 Ottomila, iniziato con una nuova via sul Makalu nel 1975 e terminato con la discesa in sci dall’Annapurna nel 1995. La prima parte del film è storia mondiale, con immagini dell’esplorazione geografica dall’Everest nel 1924, dell’Annapurna dei francesi nel 1950, dell’Everest degli inglesi e il Nanga Parbat dei tedeschi nel 1953, al K2 degli italiani del 1954 e del Dhaulaghiri degli svizzeri nel 1980. La seconda parte riguarda le scalate degli sloveni in Himalaya e nel Karakorum.
Film: Alpinismo extraeuropeo - Regia: Matjaz Fistravec
Ghiacciaio dello Scerscen superiore: Massimo intraprende la difficile indagine di scoprire l’identità di un alpinista, o presunto tale, ritrovato sul ghiacciaio da una guida alpina e un alpinista. Cosa faceva lì, come è morto? Qual è il suo nome? Perché nessuno ne ha mai rivendicato la scomparsa? Riuscirà Massimo a scoprire l’identità del corpo ritrovato?
Regia: Mirko Sotgiu.
Un progetto di Associazione Musei d’Ossola e Associazione Asilo Bianco