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XXV APRILE A CASTELLANZA

MOSTRA “GLI ARCHIVI RACCONTANO” E CELEBRAZIONE UFFICIALE DELLA RICORRENZA

 

In occasione delle celebrazioni del XXV Aprile l’Amministrazione Comunale di Castellanza organizza due momenti per celebrare il 79esimo anniversario della liberazione.

Sabato 20 Aprile 2024 - Biblioteca Civica (p.zza Castegnate 2bis) - ore 16  
Inaugurazione mostra
“Gli archivi raccontano. Il 1944: anno di lotte, speranze e repressione”

a cura dell'ANPI di Castellanza
Intervengono gli studenti dell'Istituto Maria Ausiliatrice

La mostra sarà visitabile fino alll’11 maggio. Orari: mart.-sab. 15-18.
Visite guidate sabato 27 aprile e sabato 4 maggio alle ore 17 (prenotazione obbligatoria presso la Biblioteca).

Abstract della mostra: l’esposizione si propone di ricostruire il clima di violenza, repressione, lotte e speranze che ha caratterizzato il 1944. Realizzata prevalentemente con materiali dell’epoca (documenti, fotografie, manifesti, testimonianze) conservati in numerosi Archivi, tra cui l’Archivio Comunale di Castellanza, la mostra si occupa in particolare del nostro territorio.
Si sviluppa su 12 pannelli e 5 teche: Occupazione Tedesca - L’Archivio Comunale racconta: occupazione tedesca a Castellanza - RSI: la Repubblica violenta - RSI: la Repubblica razzista -L’Archivio Comunale racconta: la RSI a Castellanza - Uccidere gli inermi: stragi nazifasciste - La Resistenza armata - La Resistenza nell’Altomilanese - Le repubbliche partigiane: prove generali di democrazia - La Repubblica dell’Ossola - “Non un uomo, né una macchina per la Germania”: la Resistenza nelle fabbriche - Castellanza: scioperi e scioperanti - L’importanza di un “NO!”: la Resistenza degli Internati Militari Italiani.

Giovedì 25 Aprile 2024 - ore 9.45
Cerimonia istituzionale

Giovedì 25 Aprile
dalle ore 9,45, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Associazione Carabinieri In Congedo, Associazione Marinai d'Italia, Associazione Bersaglieri, Associazione Nazionale Caduti e Dispersi in guerra, Associazione Nazionale Alpini e con la partecipazione del Corpo Musicale Santa Cecilia, organizza la cerimonia istituzionale di commemorazione della ricorrenza del XXV Aprile con il seguente programma:

  • Ritrovo al Monumento ai Caduti per la Libertà presso la Corte del Ciliegio
  • Deposizione corona e lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica
  • Corteo lungo Via Montessori, Via Cardinal Ferrari, Piazza Castegnate,
  • Monumento dei Marinai, Via Costalunga, C.so Matteotti e Viale delle Rimembranze
  • Alzabanderia e deposizione corona al Monumento ai Caduti in Viale delle Rimembranze
  • Intervento del Sindaco e del Rappresentante dell’ANPI


“Dando seguito al progetto Castellanza ricorda, avviato nel 2023 – hanno dichiarato il Sindaco della Città di Castellanza, Mirella Cerini, e l’Assessore alla Cultura e Istruzione, Davide Tarlazzi - anche quest'anno grazie al lavoro di ricerca condotto dalla locale sezione dell’ANPI, cui va la nostra riconoscenza, le celebrazioni del XXV aprile saranno accompagnate da una mostra capace di valorizzare il patrimonio documentale non solo locale. Con tale iniziativa ci si pone l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla conoscenza di eventi che segnarono profondamente la vita della Nazione e, di riflesso, della nostra comunità cittadina. Auspico che l’impegno profuso possa rappresentare un’occasione particolare per la formazione civica di ciascuno di noi”.
“Il 25 aprile –- hanno proseguito il Sindaco e l’Assessore - è il giorno in cui tutti i cittadini e le cittadine italiane celebrano la vittoria della Resistenza sull’occupazione nazifascista e con essa la Liberazione e la riconquista dell’unità nazionale. Il giorno in cui hanno vinto i valori fondanti di una convivenza che sono stati racchiusi nel testo della nostra Costituzione. Celebrare il 25 aprile è un dovere che rinnova la memoria del valore di coloro che hanno combattuto e hanno dato la propria vita per restituirci un Paese libero, in cui costruire un futuro di pace e democrazia. La pace, l’avversione contro ogni potere totalitario, la giustizia, la lotta all’indifferenza sono valori quanto mai essenziali, da ribadire con forza, oggi come allora. Siano questi obiettivi comuni da promuovere e custodire con impegno ogni giorno. La memoria dei nostri caduti ci sia sempre di esempio nell’affermare e promuovere i valori di coesione sociale e di dialogo, di dignità umana e di libertà e ci renda forti e determinati nella lotta ad ogni razzismo e pretesa di dominio”.