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Sabato 15 Novembre 2014 alle ore 18.00 alla Biblioteca Civica di Castellanza secondo appuntamento con i “Cocktail letterari”, una proposta dell'Assessore alla Cultura della Città di Castellanza, Fabrizio Giachi, dedicata agli amanti della lettura e della letteratura, guidato da Roberto Ferdani con l'accompagnamento musicale di Luca M. Colombo e Rosarita Crisafi.
"Di tutto resta un poco - a Tabucchi, a Pessoa e a altri ricordi" è il tema della serata che invita ad una riflessione sul ricordo e sulla memoria di qualcosa che rende indimenticabile una città o una persona e che Roberto Ferdani e gli amici della Libreria che non c'è sapranno rendere indimenticabile.
"Una Lisbona di vento e sole, di ombre e luci, di memoria e nostalgia, di maschere e ricerca di sé quella che fa innamorare Antonio Tabucchi al punto da farne la sua seconda patria e il luogo dove ambienta molti suoi lavori. Un amore – per una paese e una cultura – nato per caso, a Parigi, quando Tabucchi, giovane studente, trova un libro di un poeta a lui sconosciuto, Fernando Pessoa.Da quell’incontro casuale nascerà l’amore di tutta una vita e Tabucchi troverà rispecchiato in Pessoa, poeta dell’inquietudine e dello scherzo filosofico, l’universo intero.
E per Tabucchi come per Pessoa, l’universo è uno spazio di malinconie, di abitate solitudini, di ricordi e di ricerca di un senso che sfugge, come la linea dell’orizzonte. Un orizzonte checontiene tanto, il tutto e di quel tanto, ogni poeta si augura che qualcosa, almeno, resti: una parola, un rigo, una sensazione.
Antonio Tabucchi (1943-2012) è uno dei più noti e amati scrittori italiani del Novecento. Insegnante diletteratura portoghese, Tabucchi guarda sempre il mondo attraverso gli occhi dei perdenti, dei solitari, di uomini alla ricerca di cose scomparse, in definitiva alla ricerca di sé, o meglio dei numerosi sé di cui siamo composti. Il suo romanzo più celebre, diventato anche film, è “Sostiene Periera” del 1994.
Fernando Pessoa (1888-19835) grande poeta del Novecento, visse sempre in modeste condizioni, alternando il suo lavoro con la collaborazione ad alcune riviste letterarie, fu solo dopo la sua morte si scoprì la grande quantità di scritti prodotti, ritrovati nelfamoso baule. Costruì per sé una lunga serie di identità letterarie definiti i suoi "eteronomi" così che Alberto Cajero, Alvaro de Campos, RicardoReis, che sono solo alcuni dei nomi inventati dal poeta, contribuiranno adaccrescere il senso di mistero che lo circonda.Cajero, de Campos, Reis, non sono solo pseudonomi, ma ognuno con unproprio stile e una propria vita, al punto che qualche volta nasce il dubbioche lo stesso Fernando Pessoa altro non sia che una parte, un ennesimo eteronimo di un poeta portoghese che forse si chiamava... Fernando Pessoa.
Ma come piacerebbe a Pessoa, tante sono le voci e tanti i poeti e forse questi tanti, altro non sono che maschere dell’Uno che vive attraverso le molte forme. Così alla voce di Pereira fa eco l’iguanita della signora Ortese, grande visionaria, grande errante, e a questa un’eco dal Caribe e a questo ancora la voce di Antonio o di Alvaro o di Alberto. Voci appunto che sanno di memoria lunga, di dubbi e nostalgie, ma anche di lucida capacità di opporsi ai soprusi, all’ingiustizia, e in definitiva al silenzio." (Assessore alla Cultura - Fabrizio Giachi)
Antonio Tabucchi, Pessoa, Ortesee altri poeti dell’orizzonte; raminghi, solitari, ironici, notturni, sempre incerca di un’emozione, di un senso del vivere. Le voci di Roberto Ferdani e Luca M. Colombo faranno risuonare le loro parole, i loro frammenti di intuizione, come fossero parte di un inedito dialogo, un unico fiume magmatico dove la notte e il giorno, il sonno e la veglia, si confondono e si intrecciano. Voci che si ricamano, si cercano e si sciolgono nei suoni evocativi e notturni di Rosarita Crisafi, temeraria jazzista d’azzardo.
A seguire aperitivo in collaborazione con l’Istituto CIOFS corso di operatore della ristorazione: sala e bar con la supervisione del prof. Alessandro Pacchetti.
Per informazioni contattare la Biblioteca Civica - tel. 03311.503696 - e-mail: biblioteca@comune.castellanza.va.it