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Giovedì 4 Dicembre 2014 alle ore 21.00 in Villa Pomini ultimo appuntamento con le conferenze del ciclo “Scrivere di cinema”, il progetto dell’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza curato da Roberto Della Torre dedicato al cinema e alla scrittura per il cinema.
L’ultimo incontro, dal titolo “Il cinema di Hong Kong contemporaneo”, prende spunto dal libro Il nuovo cinema di Hong Kong. Voci e sguardi oltrel’handover scritto da Stefano Locati ed Emanuele Sacchi.
Il cinema di Hong Kong è uno dei principali filoni di produzione di film prevalentemente in lingua cinese e quando la città era colonia britannica rappresentava la terza industria di produzione cinematografica al mondo dopo Bollywood e Hollywood. Nemmeno la crisi del cinema iniziata negli anni novanta e il passaggio di Hong Kong alla Cina nel 1997 ha messo in discussione questa posizione di primo piano nella produzione cinematografica mondiale. Anzi spesso il cinema di Hong Kong, caratterizzato da una produzione di film d’azione energici e surreali, è diventato una cinematografia di cult ammirata ed imitata in occidente.
La cinematografia di Hong Kong, che prende ispirazione dall’opera cinese e si intreccia con le vicende della televisione, ha un complesso star system formato da attori e cantanti che sono veri e propri divi che nulla hanno da invidiare ad Hollywood. In compenso i budget di produzione messi a disposizione per girare film sono decisamente più bassi rispetto ad Hollywood, anche se non si risparmia certo in scenografie patinate e sontuose. Girati prevalentemente in cinese e in presa diretta, i film di Hong Kong, dove trovano spazio le scene d’azione e il genere poliziesco con largo impiego di arti marziali, sono stati il trampolino di lancio per alcuni attori come Bruce Lee e Jackie Chan che hanno raggiunto un successo mondiale e trovato spazio nella cinematografia hollywoodiana che resta una meta irrinunciabile per ogni attore. Gli anni ottanta e novanta del secolo scorso hanno rappresentato un vero e proprio boom per questa cinematografia, con autentici blockbuster, e lanciato anche registi come John Woo (Nome in codice: Broken Arrow, Face Off e Mission Impossible II, solo per citarne alcuni) sul mercato internazionale.
Oggi dopo la crisi successiva al passaggio alla Cina di Hong Kong e l’introduzione delle tecnologie digitali e del computer gaphic per gli effetti speciali questa produzione cinematografica ha conosciuto un nuovo rilancio sul mercato mondiale.
Il libro Il nuovo cinema di Hong Kong. Voci esguardi oltre l’handover, che verrà presentato durante l’incontro alla presenza degli autori, è un saggio esaustivo che affronta e analizza con passione e completezza il cinema di Hong Kong del nuovo millennio, a partire dal ritorno alla Cina nel 1997 per arrivare ai giorni nostri. Dopo i fasti dell'epoca di Bruce Lee e le onde lunghe di John Woo e Wong Kar-wai, la settima arte di Hong Kong si rinnova, svecchiando il "parente" cinese e guidandolo nella sua sfida a Hollywood. Gli autori, avvalendosi di interventi dei più importanti registi e attori del cinema cantonese e dei critici più illustri, non tralasciano nulla di uno tra i fenomeni cinematografici più importanti del XXI secolo.
Alla serata intervengono gli autori di Il nuovo cinema di Hong Kong. Voci e sguardi oltre l’handover, Stefano Locati ed Emanuele Sacco, e Claudio Bartolini e Giulio Sangiorgio curatori della collana Heterotopia di Bietti Editore.
Ingresso libero. Per informazioni: Ufficio Cultura - Comune di Castellanza - Tel. 0331.526263 - e-mail: cultura@comune.castellanza.va.it