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Tre tenori a Cannes: "Mia madre"

Il ciclo dedicato ai migliori film italiani premiati a Cannes prosegue con l'ultimo lavoro di Nanni Moretti

 

"Tre tenori a Cannes", il ciclo tematico che il cineforum organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza in collaboraizone con l'associaizone Amici del Teatro e dello Sport dedica alle pellicole italiane premiate nella scorsa edizione del Festival, prosegue proponendo un'altra prestigiosa firma del cinema italiano. Lunedì 5 ottobre alle 21 al teatro di via Dante gli onori spettano a "Mia madre" di Nanni Moretti. Nel cast, Margherita Buy, Giulia Lazzarini, John Turturro.

La trama

Margherita, regista di successo in crisi creativa, è alle prese con un film impegnato, incentrato sulla rivolta degli operai di una fabbrica contro i tagli e i licenziamenti previsti dai nuovi proprietari americani. Il compito per Margherita è tutt'altro che semplice: non solo deve confrontarsi con un film politico, ma anche con la difficile gestione del cast, in particolare di Barry Huggins, bizzosa star italo-americana anche lui in crisi. E la vita di Margherita non è complicata solo sul set: separata e con una figlia adolescente, deve fare i conti con un rapporto sentimentale ormai agli sgoccioli e, soprattutto, con la malattia di sua madre Ada, latinista ed ex insegnante di Liceo, ricoverata in ospedale. Con l'aiuto del fratello Giovanni, ingegnere che ha rinunciato al lavoro per dedicarsi completamente ad Ada, Margherita proverà a superare gli ostacoli della sua vita privata e professionale.

 

"(...) (Giulia Lazzarini, miracolo di levità e profondità) mette tutti di fronte ai propri limiti, riapre antiche ferite, crea continue occasioni di inadeguatezza, comiche e insieme tragiche come in tutto Moretti. (...) mentre il caos del set e quello dell'esistenza si sommano in un unico vortice, quella signora soave, ex professoressa di latino, amatissima dagli ex allievi e dalla nipotina liceale, che capisce molto meglio della madre, declina, riceve annoiandosi un poco gli amici di sempre, perde pian piano le sue facoltà, si prepara a suo modo all'ultimo viaggio, magari sognando di passeggiare nel giardino dell'ospedale (un po' come Roberto Herlitzka-Aldo Moro in 'Buongiorno, notte' di Bellocchio, curiosamente). Lasciando ai figli, e alla figlia in particolare, il peso di quel presente che non capiscono e forse non amano (quelle comparse, così diverse dagli operai ideali della Buy...). Ma anche alcuni insegnamenti spigolosi che emergono nelle scene più belle di questo film straordinario, straziato e sommesso, stranamente pacificato, sempre attento a mantenere la giusta distanza dal suo soggetto incandescente, ma destinato a scavare nello spettatore a lungo dopo la visione. Come i classici latini della biblioteca materna, che la figlia accarezza in un gesto solo e finalmente d'amore." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 14 aprile 2015)

Il cineforum accompagnerà la stagione fino al 6 giugno 2016 per 34 appuntamenti; l'abbonamento costa € 50,00 (€ 40 per over 65, LIUC, studenti universitari) ed è possibile acquistarlo in prevendita al botteghino del teatro il 18, 19 e 20 settembre dalle 17 alle 19. Il lbiglietto per ogni singola proiezione costa € 4.50 intero, € 3.00 ridotto. Info: info@cinemateatrodante.it