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Una città per gli scrittori: conversando con Elena De Dionigi

 

Giovedì 26 Novembre alle ore 21.00 alla Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Castellanza il ciclo Una città per gli scrittori, ideato dall’Assessorato alla Cultura della Cittàdi Castellanza, ospiterà Elena De Dionigi per la presentazione del libro “Eppure tu. L'amore oltre la dimenticanza".
Elena De Dionigi , che per professione si occupa di marketing e di comunicazione, per passione scrive: nel 2008 ha pubblicato Impronte, sulla vita di Don Giovanni Tacchi, innamorato di Dio e degli uomini; nel 2009 Rime e assonanze da leggere nelle stanze, una raccolta di sogni, risate e colori per far star bene piccoli e grandi, mentre nel 2012 è uscito il libro che prende spunta da una vicenda reale per analizzare la fragilità umana e la paura della perdita della dignità Prima di volare via.

 

Eppure tu. L'amore oltre la dimenticanza.affronta un tema particolare. Uno degli equilibri più delicati che vengono minacciati dall'Alzheimer è quello della coppia. Il cambiamento del proprio partner porta inevitabilmente ad un cambiamento nel rapporto. Cambiamento in sé non significa in meglio o in peggio, ma certo richiede maggior impegno, disponibilità a capire, saggezza nell'accettare qualcosa che, come nel caso della malattia, è completamente al di fuori delle nostre aspettative.
Eppure tu. L'amore oltre la dimenticanzaè una raccolta di poesie. Perché un libro di poesie? I libri di poesie non li legge nessuno e non sono certo un business per nessun editore, ma non è questa la cosa più importante. L’importante è leggerlo, tenerlo fra le mani per cercare di interpretare, con le parole e le delicate trasparenze degli acquarelli, i sentimenti che donne e uomini possono provare di fronte all'inaspettato irrompere dell'Alzheimer nella loro vita di coppia.
il libro è il tentativo di dare voce all'inevitabile sofferenza, ma anche al tenace, indistruttibile legame di chi si ama profondamente, di chi non siarrende allo sconforto e allo smarrimento, perché riesce a tenersi per mano fino all'ultimo respiro.
Chi ha l'Alzheimer spesso non riesce ad esprimere compiutamente i propri pensieri né tantomeno i propri sentimenti, eppure questi ci sono e a tratti riemergono. Non possiamo ignorarli. Soprattutto dobbiamo tenerne conto, se vogliamo alleviare la sofferenza di chi ci sta vicino e anche evitare di farsi sopraffare da una situazione sfavorevole all'armonia dei sentimenti e dell'intesa.
Scrivere queste poesie e dipingere le nostre macchie di colore, non fa dimenticare la fatica quotidiana, le notti insonni, i pannoloni, le gambe pesanti e la solitudine: la realtà è davanti ai nostri occhi, spiacevole e spesso cruda e dolorosa, ma per un attimo abbiamo deciso di dare voce all'essenza, al filo tenace che unisce una coppia che si ama, abbiamo desiderato sostenerlo questo amore, con l’augurio che questo attimo si moltiplichi e sorregga nella fatica, dia serenità laddove possibile, faccia sentire la tenerezza di essere innamorati ancora, innamorati forti e testardi di fronte alla malattia, ma saggi di fronte alla vita.
Nessun eroismo, solo tanto amore.
Semplice e quotidiano, come il profumo del pane.

Ingressolibero.
Per informazioni: Ufficio Cultura – tel. 0331526263 – e-mail: cultura@comune.castellanza.va.it