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I colori dell'anima - Modigliani

"Artisti maledetti" racconta gli ultimi anni di Modì nella Parigi di inizio '900

 

Riprende con il nuovo anno "Artisti Maledetti", il ciclo di pellicole che raccontano le vite tormentate di alcuni degli artisti che hanno lasciato il segno nella  storia dell'arte. Realizzato dall'assessorato alla Cultura in collaborazione con l'associaizone Artelier, mercoledì 13 gennaio alle 21 nella sala confrenze della biblioteca civica la prima tappa del 2016 porta nella Parigi in cui visse e operò una delle figure più rappresentative della pittura del primo '900, Amedeo Modigliani.

"I colori dell'anima - Modigliani", film del 2004 dell'inglese Mick Davis, racconta gli ultimi anni del pittore italiano nell'effervescente clima culturale dell'avanguardia parigina Secondo a raccontare la vita di Modì (il primo è stato nel 1958 Jaques Becker con "Montparnasse"), il film di Davis focalizza l'attenzione sulla rivalità con Picasso e sulla sfortunata storia d'amore con Jeanne (lei cattolica e lui ebreo) e sulla rivlaità, qui letta in chiave livorosa, con l'altro grande protagonista della scena culturale dell'epoca, Pablo Picasso.

 

Nel 1919, finita la Grande Guerra, Parigi è tornata ad avere un'intensa vita notturna, e al Café Rotonde, rifugio degli artisti, c'è un tavolo composto di uomini destinati a far parlare di loro: Picasso, Rivera, Stein, Cocteau, Utrillo e Modigliani. Picasso e Modigliani si incontrano, parlano e dividono la ribalta, ma tra loro c'è una rivalità che si percepisce ad occhio nudo. Sono invidiosi l'uno dell'altro, del talento, della tracotanza, del fuoco che li divora. Modigliani ha un'amante, Jeanne, una ragazza cattolica il cui padre non riesce a tollerare che la figlia sia innamorata di un ebreo. Il figlio nato dalla loro unione viene portato in segreto in un convento. Modigliani e Jeanne non riescono a rassegnarsi della perdita del loro bambino, ma hanno bisogno di soldi. Amedeo, di notte, esce di casa e sotto la pioggia battente arriva al Café per iscriversi alla competizione artistica del giorno successivo che mette in palio una forte somma di denaro. Sprezzante, anche Picasso si alza dalla sua sedia e scrive il suo nome tra quello dei partecipanti. Parigi si entusiasma e gli artisti hanno una sola notte per dipingere, per imprimere sulla tela i colori della loro anima e per tracciare la strada che prenderanno le loro vite (cinematografo.it).

A dare il volto ad Amedeo Modigliani è Andy Garcia, mentre il ruolo di Jeanne è intepretato da Elsa Zylberstein; Hippolyte Girardot è Picasso.

Ingresso libero, info : Ufficio Cultura – tel. 0331526263 – e-mail: cultura@comune.castellanza.va.it