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L'altro volto della speranza

Al cineforum il nuovo ciclo tematico "Il giro del mondo in 8 film" propone un pellicola del regista finlandese Aki Kaurismäki

 

Dopo l'evento speciale della scorsa settimana, il cineforum organizzato dall'Associaizone Amici del Teatro in collaborazione con l'Amminstrazione comunale torna sul sentiero segnato dai cicli tematici che ne scandiscono il percorso. Lunedì 23 ottobre alle 21 al teatro di via Dante "L'altro volto della speranza" inaugura il ciclo "il giro del mondo in 8 film", un'incursione nelletradizioni cinematografiche vicine e lontane - spesso meo note. Il film di lunedì è una prozione germanico finlandese a firma di Aki Kaurismäki ("Miracolo a Le Havre") e racconta le vicende di un rifugiato siriano che cerca di naturalizzarsi a Helsinki. Orso d'Argento per la miglior regia al Festival di Berlino 2017.

La trama

Khaled è un rifugiato siriano che, giunto a Helsinki dopo un viaggio clandestino a bordo di una nave da carico, chiede asilo senza grandi speranze di successo. Wikström è un rappresentante di camicie che decide di tentare la fortuna al tavolo da gioco e, avendo vinto, molla il suo lavoro per apre il ristorante La Pinta Dorata in un angolo remoto della città. I destini di questi due uomini si incrociano dopo che le autorità rifiutano la richiesta di asilo di Khaled. Quest'ultimo, infatti, decide di rimanere nel paese illegalmente, vivendo per strada, ed è in un cortile buio dietro al suo ristorante che Wikström lo incontra. Dopo avergli offerto un letto e un lavoro, Wikström e Khaled, insieme alla cameriera del locale, allo chef, al direttore di sala e a un cane vivranno una serena utopia e insieme, forse, riusciranno a trovare ciò che cercano.

 

"(...) a proposito di risate già questo film ne offre una bella dose, pur non essendo una commedia. Piuttosto è una specie di tragedia continuamente trattenuta, dove i drammi sembrano sempre sul punto di esplodere ma finiscono sul più bello per aprirsi alla speranza. Proprio come nelle favole, di cui Kaurismäki è diventato il vero creatore cinematografico. (...) Ridotta (...) all'osso la trama sembra solo un canovaccio, ma è lì che il regista (che come sempre firma da solo anche la sceneggiatura) innesta le sue gag, le sue riflessioni e le sue speranze. Ai suoi fan regala un'apparizione di Kati Outinen, protagonista di tanti suoi capolavori. In partenza per Città del Messico (...), a tutti gli altri offre l'occasione di riflettere sulle condizioni degli immigrati, sulle violenze dei razzisti (ce ne sono anche nel film), sulla generosità dei poveri e degli emarginati con un cinema politico che rifugge da tutti i luoghi comuni del genere. Non c'è mai una predica nei film di Kaurismäki, una tirata moralista o il rischio del manicheismo. C'è solo uno sguardo sorprendentemente illuminante, capace di aiutare lo spettatore a vedere come le cose possono essere modificate con un sorriso, una risata un po' malinconica o l'improvvisa irruzione di un colpo d'ala surreale. C'è la poesia di un autore che continua a possedere il segreto di una grazia contagiosa, quella di un cinema capace di raccontare la realtà senza abdicare ai sogni." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 15 febbraio 2017)


L'abbonamento all'intera stagione costa 55 euro, ridotto a 45 euro per  possessori carta LIUC, studenti universitari e over 65; il biglietto di ingresso singolo ad ogni proiezione è di 5,00 euro (ridotto 3,50 euro). Info tel. 0331 480626 e info@cinemateatrodante.it